L'importanza di ricordare le nostre radici: Essere stranieri ovunque, ma a casa nostra In un mondo sempre più globalizzato, l'idea d...
L'importanza di ricordare le nostre radici: Essere stranieri ovunque, ma a casa nostra
In un mondo sempre più globalizzato, l'idea di appartenenza e identità diventa un concetto complesso. Spesso, ci troviamo a confrontarci con l'esperienza di essere stranieri, anche nel nostro stesso paese. Tuttavia, nel testo/domanda "Tu sei straniero(?)" si sottolinea un punto cruciale: se ci dimentichiamo chi siamo, diventiamo stranieri ovunque. Al contrario, ricordando le nostre origini, ovunque ci troviamo, possiamo sentirci a casa nostra.
Il significato di casa: La casa viene descritta come un luogo di passaggio per tutti. Non importa quale sia la nostra destinazione fisica, ma piuttosto come riusciamo a vivere e convivere con gli altri. La vera essenza di casa risiede nell'impegno a dare il meglio di sé e nel cercare di creare armonia e condivisione con gli altri.
La fede come punto di riferimento: Un aspetto interessante è il ruolo della fede. Chi possiede una fede profonda riesce a trovare un senso di appartenenza in ogni luogo, perché percepisce la presenza di Dio ovunque. La fede diventa la guida che permette di sentirsi a casa in qualsiasi contesto, superando le barriere culturali e linguistiche che potrebbero altrimenti rendere una persona estranea.
L'essenza dello straniero: Lo straniero non è solo colui che proviene da un altro paese, ma anche chi non è in grado di amare e apprezzare ciò che la vita e Dio offrono a tutti indiscriminatamente. La cattiveria e la meschinità nei modi di essere sono segni di una vera estraneità, indipendentemente dalla nazionalità o dal luogo di provenienza. Pertanto, l'appartenenza non dipende solo dalle radici geografiche, ma soprattutto dal modo in cui ci rapportiamo con gli altri e con il mondo.
Il concetto di appartenenza e identità è complesso e personale. Tuttavia, il testo/domanda "Tu sei straniero(?)" ci invita a riflettere sul valore di ricordare le nostre radici e di trovare un senso di appartenenza ovunque ci troviamo. La casa diventa un luogo di condivisione e di convivenza, dove siamo chiamati a dare il meglio di noi stessi. Che si tratti della fede come punto di riferimento o della capacità di amare e apprezzare ciò che ci circonda, la sensazione di sentirsi a casa dipende dalla nostra disposizione interiore e dalla volontà di vivere in armonia con gli altri.
Luigi Palamara
Abstract da Il Castello dei Sogni Incantati