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Roccaforte rinascerà, l'Italia pure, ma la Cancellieri deve andarsene a casa.

Comunità, abbiamo perso il significato. Ognuno per sè e tutti per nessuno. Politici slegati dalle esigenze dei cittadini. Ogni loro azione ha incidenza zero sulla crescita e sullo sviluppo ed è devastante sul vivere sociale. Una società individualista alla ricerca di una collettività perduta. La ricchezza è per tutti e non si patirà l'indigenza solo se si saprà come utilizzarla, distribuirla. Scambiandocela l'un l'altro saremo soddisfatti e sereni. Se la distribuzione non è giusta la conseguenza è che pochi ingordi si abbuffano e molti patiscono la fame.
E fintanto che sarà così non vi sarà pace. Una guerra silente, per ora, pervade i nostri cuori e annebbia le nostri menti.

Tornare a casa a mani vuote non deve mai accadere. La famiglia si divide, si spezza. Smette di dormire, di riposare, di essere serena, unita. L'angoscia è tale tanta che prima o poi avrà il sopravvento sulla pace. E sarà GUERRA. Guerra fra mondi che mai si sono toccati. Ricchi e poveri. Potenti e deboli. In questo caso prevarrà come sempre, e la storia ce lo insegna: il POPOLO.

Viviamo una falsa Democrazia governata da MERCANTI-POLITICI che barattano la nostra esistenza per la loro bramosia di potere.

Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri parla di "essere umano" libero. Dimentica però che quando si fa un torto ad altri favorendo un singolo lo fa anche a se stessa. Che razza di essere umano è questo?

Ci delude Caselli che cerca di buttare acqua sul fuoco. La sua credibilità è stata messa in piazza e strumentalizzata.

Renzi, altro non è che una marionetta parolaia e inconsistente. Un perdente con un carro pieno di lerciume.

Cuperlo: l'attore riempi spazio.

Berlusconi: il sognatore che ha spezzato e spazzato via i sogni degli altri.

Bersani: il barzellettiere di Berlusconi.

Letta: una marionetta senza fili. Non c'è bisogno neanche di quelli.

Alfano: il milite ignoto, più ignoto che ... milite.

I Quagliarello, i Franceschini e& C.: solo dei clown e delle comparse.

Grillo: basta la parola.

Napolitano:  lui è il PRESIDENTE da 60 anni in politica. Un record. Solo questo ha fatto.

They work for you. Loro lavorano per te. Ma non se lo ricorda nessuno.

A noi non resta che pregare. 
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Sì pregare per riempire i nostri cuori da quel vuoto che potrebbe essere facilmente riempito dalla cattiveria, dalla violenza, dalla malvagità.

A noi piace ritornare bambini, con le scarpe rotte, le mani in tasca e gli occhi verso il cielo azzurro di Roccaforte del Greco.
VUNì
Oh ccjàppi e rocchi
chi stù paisi adornati
di milioni di anni
a ccàni mpìzzati;
S'avivavu bucca pè
mi parrati scola
nci facivavu a laureati;
chi pinna a li mani non
sannu teniri e parranu
a vambera tantu pè diri; 
Cultura la stessa
non ponnu vantari
e li sò radici
ancora l'hannu a trovari. 
Comu a li turchi e li saraceni
strazzatu arretu torna cu veni;
cu cori mpamu e di tragediaturi mestieri. 
Oh ccjàppi e rocchi
chi ancora portati
lu nomi datu dill'antenati
non aviti bucca,ma lu stessu parrati
paroli chi sannu a sapiri sentiri
paroli chi non tutti ponnu capiri
paroli zzùppati di identità
paroli in grecanicu d'eredità; 
Sussuri d'amuri pè cù li senti così
buci di gioja pè ccù ama lu nostru " VUNì " (Carmelo Maesano)
Un giorno partì. Nessuno sa dove sia andato. La via della virtù e il significato della vita è la scia che si lascia dietro.
Luigi Palamara




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