30 dicembre 2019 Matteo Salvini la sera del 29 dicembre si trovava ad Albino, provincia di Bergamo, dove si stava tenendo la Berghem...
30 dicembre 2019
Matteo Salvini la sera del 29 dicembre si trovava ad Albino, provincia di Bergamo, dove si stava tenendo la Berghem Frecc, la festa della Lega. Dal Palco il leader del Carroccio ha lanciato un ironico invito, aizzando la folla contro il Presidente della Repubblica Mattarella. “Si rompe il televisore”. Fra tutti i commenti, questo è quello che si sente in modo più chiaro. Il resto è un ululato di “Booh” e “Nooo” e gesti di varia natura. Per scatenare questa reazione sono bastate poche parole da parte di Salvini: “Mi raccomando la sera del 31 tutti ad ascoltare il discorso del capo dello Stato…”. Ed è così che per l’ennesima volta il leader della Lega si è dimostrato non all’altezza del ruolo istituzionale che ha rivestito e che ambisce a occupare ancora.
Offrire la possibilità al proprio pubblico di offendere, denigrare e attaccare il Capo dello Stato è una cosa vergognosa. Gli attacchi di Salvini a Mattarella non sono cosa nuova, il leader della Lega ha preso una pausa da questa cattiva abitudine solo durante il periodo in cui è stato al governo. Il prima e il dopo, invece, è incommentabile. E i suoi follower, ovviamente, non sono da meno: seguono il capo in tutto e per tutto, e così le pagine di Salvini e della Lega sono un proliferare di commenti e ingiurie contro la massima autorità dello Stato.