Probabilmente era destinata proprio a lui la piccola Alba, bambina con la sindrome di Down rifiutata prima dalla madre, poi da 30 di...
Probabilmente era destinata proprio a lui la piccola Alba, bambina con la sindrome di Down rifiutata prima dalla madre, poi da 30 diverse famiglie. Lui, Luca Trapanese, papà single di 41 anni dal cuore d’oro, che alla sua piccola ha anche dedicato un libro, “Nata per te“, pubblicato da Einaudi.
Tutto ebbe inizio nel 2017 quando Luca decise di adottarla a soli 13 giorni di vita, dopo gli innumerevoli rifiuti da parte delle potenziali famiglie adottive dovuti alla sua sindrome. Abituato a lavorare in centri di assistenza per persone disabili, fondatore di ben 3 centri di volontariato in quel di Napoli, Luca non era intimorito all’idea di crescere una bambina Down, ciò che gli premeva di più era amarla incondizionatamente.
Consapevole di quanto fosse difficile ottenere l’adozione in quanto single omosessuale, in un’Italia che ancora oggi dimostra poca apertura verso questo tipo di adozioni, Luca non si è abbattuto di fronte agli stereotipi e alle difficoltà, ma è andato avanti per la sua strada. E ce l’ha fatta!
Il Tribunale ha infatti acconsentito alla sua richiesta di adozione e oggi la piccola Alba vive con lui ed è una bambina vivace e gioiosa. Che bell’esempio di famiglia anticonvenzionale piena d’amore! Cos’altro dovrebbe servire, d’altronde, per essere una famiglia?