Coronavirus, news e dati del 28 marzo

Cresce ancora il numero di contagi e morti in Europa e negli Stati Uniti. Preoccupa l’emergenza a New York, dove le persone che hann...

Cresce ancora il numero di contagi e morti in Europa e negli Stati Uniti. Preoccupa l’emergenza a New York, dove le persone che hanno contratto il virus potrebbero superare i casi registrati a Wuhan, in Cina. Intanto, il governo italiano pensa al prolungamento delle misure restrittive, mentre in Spagna l’esercito interviene per gestire il trasporto delle salme.

I dati della Protezione civile

Alle 18 di sabato 28 marzo, stando ai dati della Protezione civile, sono 70.065 le persone sottoposte al test e attualmente positive al virus (3.651 in più rispetto a ieri). I morti sono 10.023 (889 in più nelle ultime 24 ore), 12.384 persone sono invece guarite (1.434  in più rispetto a ieri). Tra i contagiati, 3.856 sono in terapia intensiva. Le persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia sono 92.472.

L’epidemia in Italia

Mentre sono ancora in corso le trattative per il prolungamento dei divieti su tutto il territorio nazionale oltre il 3 aprile, il premier Conte ha fatto sapere che sicuramente la scuola non riaprirà la prossima settimana. Il primo ministro ha poi bacchettato l’Ue. “L’intero edificio europeo rischia di perdere la sua ragion d’essere”, avverte il premier all’indomani del duro confronto con gli altri leader dell’Unione.

Conte: «Occorre evitare errori tragici. L’Europa sia all’altezza»

ilsole24ore.com

La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, ha fatto sapere che è stato firmato il decreto che stanzia il bonus di 600 euro anche per i professionisti e gli autonomi iscritti a casse di previdenza private. Secondo Catalfo, si tratta di un primo intervento per fronteggiare immediatamente l’emergenza. “L’obiettivo è di prevedere, per queste categorie di lavoratori, un indennizzo di importo superiore”, ha detto la ministra.

C’è il decreto: i 600 euro anche ai professionisti iscritti alle casse private

lastampa.it

Tra i primi ad aver invitato i cittadini a non mollare quando è scoppiata l’epidemia in Lombardia lo scorso febbraio, oggi il sindaco di Milano Beppe Sala tira il freno e avvisa: “Non esisterà un giorno ‘uno’ in cui andremo tutti in piazza con la fanfara al grido ‘ripartiamo’”. Secondo il primo cittadino, finita l’emergenza ci sarà una partenza graduale, “che non esclude stop and go”. Sala, poi, ha aperto all’ipotesi di avviare la sperimentazione del tracciamento digitale tramite app, come avvenuto in Cina e Corea del Sud, per evitare il diffondersi del virus.

Coronavirus, Sala: "Sperimentiamo a Milano il tracciamento digitale. Ripartenza? Niente sarà come prima, da San Siro alla metro"

ilfattoquotidiano.it

A Bergamo, dove continuano a crescere decessi e contagi, le imprese di onoranze funebri hanno annunciato il blocco delle attività “Siamo facili prede e veicoli del virus”, ha commentato Antonio Ricciardi, presidente della categoria onoranze funebri Lia Bergamo.

A Bergamo si fermano anche le pompe funebri

huffingtonpost.it

La situazione in Europa

Continua a crescere il numero dei contagi e dei decessi nel Vecchio Continente. Nelle ultime 24 ore è stata superata cifra 20mila morti: i dati peggiori in Italia, Spagna e Francia.
Drammatica la situazione nella penisola iberica, dove i contagi sono oltre 72mila dall’inizio dell’epidemia. Nelle ultime 24 ore ci sono stati altre 832 persone morte risultate positive al virus, in totale sono 5.690 i decessi nel Paese. Anche in Spagna l’esercito è sceso in campo per dare una mano alle pompe funebri arrivate al collasso. Anche dalla Francia arriva un monito all’Ue. “L’Europa sia solidale con l’Italia”, ha detto il presidente Macron in un’intervista ai quotidiani Corriere della Sera e La Stampa. Oltralpe i contagi sono più di 33mila e circa duemila i morti.
In crescita anche nel Regno Unito il numero di persone che hanno contratto il coronavirus. Sono più di 17mila i contagiati, tra loro anche il primo ministro Boris Johnson, che si trova attualmente in quarantena. Più di mille i morti nel Paese. In Germania, intanto, il capo di gabinetto della cancelliera Angela Merkel, Helge Braun, ha fatto sapere che le restrizioni per far fronte all’emergenza non saranno allentate prima del 20 aprile. Il Paese conta oltre 53mila contagi e più di 400 decessi.

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ilfattoquotidiano.it

La situazione nel mondo

Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Johns Hopkins University, oltre 620mila mila hanno contratto il coronavirus nel mondo e circa 30mila persone sono morte.
Negli Usa il numero di contagi ha superato quota 104mila, oltre mille le persone morte a cui è stata diagnosticata la Covid-19. Secondo il New York Times, nella Grande Mela il numero di contagi potrebbe superare Wuhan e la Lombardia. Intanto l’Agenzia per i farmaci statunitense (Fda) ha dato il via libera alla produzione dei test portatili, che permetteranno di ricevere risultati in cinque minuti.
In Cina i nuovi casi sono 54, tutti importati dall’estero. Nel Paese orientale la curva dei contagi è in continua discesa e ora Pechino si sta impegnando ad aiutare gli altri Stati affetti dall’emergenza. La Cina ha donato all’Italia il tocilizumab, utilizzato nelle rianimazioni per contrastare il Sars-Cov-2. Il farmaco, usato per l’artrite reumatoide, scarseggia nel nostro Paese e per questo Pechino lo ha inviato insieme ad altri aiuti tra cui mascherine e camici per il personale sanitario.
In Iran le autorità hanno annunciato il decesso di altre 139 persone nelle ultime 24 ore, in totale sono 2.517 le persone morte che hanno contratto il virus. Il numero totale di contagi è pari a 35.408.
Aumentano i contagi anche in Russia. Con più di 1.200 contagi e 4 morti in tutto il Paese, il governo ha deciso di chiudere le frontiere a partire da lunedì e, inoltre, ha imposto una settimana di vacanza obbligatoria a tutti i lavoratori. I cittadini, però, non sono obbligati a restare a casa. Solo nella città di Mosca, la più colpita dall’epidemia, il sindaco Sergei Sobyanin ha ordinato la chiusura dei negozi e dei ristoranti. Per il resto del Paese il presidente Vladimir Putin ha annunciato solo la chiusura di discoteche, parchi giochi e cinema.

Anche in Russia cominciano a preoccuparsi per il coronavirus

ilpost.it

Crescono gli infetti anche in Messico. Nel Paese fino a oggi si contano 717 persone che hanno contratto il Sars-Cov-2. I morti, ha fatto sapere il ministero della Salute, sono dodici.
Nel continente africano, il maggior numero di contagi è stato registrato in Sud Africa: in totale gli infetti sono 1.170. Nella capitale Johannesburg la polizia ha sparato proiettili di gomma per disperdere le persone che si erano affollate in un centro commerciale per fare la spesa.

L’allarme sulla nave da crociera

Intanto al largo di Panama verrà avviato per la prima volta il trasbordo di passeggeri da una nave da crociera a un’altra. Sulla olandese Zaandam della Holland America, quattro persone risultate positive al coronavirus sono morte e tra i 1.800 passeggeri, almeno 138 presentano sintomi influenzali. Le persone a bordo saranno trasferite sulla nave gemella Rotterdam.

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