Con il decreto «offriamo anche sul terreno economico un modello italiano» per l’emergenza. Attiviamo flussi per 350 miliardi»
di Nicola Barone
16 marzo 2020
«Il governo è vicino alle imprese, i professionisti, le famiglie, alle donne e gli uomini, i giovani che stanno facendo enormi sacrifici per tutelare il bene più alto. Nessuno deve sentirsi abbandonato e questo decreto lo dimostra». Dice così l premier Giuseppe Conte in conferenza stampa dopo il disco verde dal Consiglio dei ministri al decreto legge con le misure economiche per il contrasto del Coronavirus, il cosiddetto Dl «Cura Italia».
«Attiviamo flussi per 350 miliardi»
Con il decreto «offriamo anche sul terreno economico un modello italiano. Per fare fronte a questa grande emergenza mettiamo in campo qualcosa come 25 miliardi di euro a beneficio del sistema economico italiano e attiviamo flussi per 350 miliardi», aggiunge il premier al termine della riunione dell’esecutivo durata due ore.
«Decreto non basta, poi ingenti e rapidi investimenti»
«Siamo consapevoli che non basterà» il decreto anti-Coronavirus ma «il governo risponderà presente anche domani; dovremo predisporre misure per il tessuto economico e sociale fortemente intaccato» dall'emergenza «con un piano di ingenti investimenti con una rapidità che il nostro Paese non ha mai conosciuto prima».
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