Strage di Capaci, Maria Falcone: "Giovanni e Paolo Borsellino, eroi di tutti i giorni come chi oggi combatte il virus"

L'offerta delle reti Rai per le celebrazioni del 23 maggio, giorno in cui, 28 anni fa, fu ucciso dalla mafia il magistrato sicil...

L'offerta delle reti Rai per le celebrazioni del 23 maggio, giorno in cui, 28 anni fa, fu ucciso dalla mafia il magistrato siciliano. "Nessun corteo per l'emergenza sanitaria, ma esponete un drappo bianco sui balconi"

di SILVIA FUMAROLA

"I medici, gli infermieri, le forze dell'ordine, ma anche i commessi dei supermercati, tutti coloro che in questi mesi di emergenza non si sono mai fermati, sono eroi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino". Lo ha detto con gratitudine Maria Falcone alla presentazione, in videoconferenza, degli eventi Rai per celebrare il 23 maggio, 28esimo anniversario della strage di Capaci. "Il messaggio che dobbiamo dare quest'anno è che le istituzioni, la democrazia, la vita di un Paese si salvano solo attraverso il compimento del proprio dovere, che in alcuni casi, come nel 1992 diventa eroismo - ha continuato la professoressa Falcone. - Questo punto di contatto con gli eroi di oggi, ci ha portato a pensare a una manifestazione in questa chiave: gli eroi di questi giorni".

La memoria come valore per non dimenticare. "Nel 1992 sono morti tre magistrati e otto colleghi" ha detto il capo della polizia Gabrielli "la più giovane è Emanuela Loi, e nessuno stava lì per caso. Chi meglio di loro può rappresentare il sacrificio? Viviamo un tempo sospeso, il Paese deve ritrovare se stesso per affrontare qualcosa di straordinario, come queste persone, che sono state straordinarie. Bisogna fare fronte comune contro una minaccia reale, basta con le polemiche sull'antimafia, serve uno sguardo di concreta speranza". Per l'emergenza coronavirus nessun corteo, nessuna manifestazione pubblica, la nave della legalità non sbarcherà a Palermo ma Maria Falcone chiede un flashmob, un gesto concreto "che alle 18 del 23 maggio su tutti i balconi vengano esposti drappi bianchi".

La Rai dedicherà il suo palinsesto alla strage di Capaci, "come ogni anno" ha sottolineato il presidente Marcello Foa. "Ma quest'anno non potremo raccontare 'da Palermo', con i tanti studenti che viaggiavano sulla nave della legalità e quelli che sfilavano per le vie del centro. Né potremo vivere l'emozione delle testimonianze raccolte nell'aula bunker, luogo e simbolo della prima grande vittoria dello Stato contro la criminalità organizzata. Onoreremo comunque il sacrificio dei magistrati e agenti delle scorte uccisi dalla mafia e comunicheremo con tutti i mezzi e i canali l'urgenza della lotta alla mafia. A tutte le mafie. Come di consueto la Rai è accanto alla Fondazione Falcone e al ministero dell'Istruzione in questa maratona mediatica".

"Le mafie approfittano di ogni sofferenza, soprattutto in un periodo come questo" ha sottolineato il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, che ha più volte lanciato l'allarme. "Ancora una volta una manifestazione di ricordo - dice Cafiero De Raho - una celebrazione importante come quella che stiamo facendo da un lato aiuta i giovani a capire che i nostri modelli vanno scelti tra coloro che hanno guardato al bene con impegno e hanno sostenuto lo Stato e l'affermazione di principi della nostra Costituzione, dall'altro spingiamo affinché ci sia condivisione, una sensibilità di squadra, quella che voleva il pool di Falcone". La ministra dell'Istruzione Azzolina ha sottolineato il ruolo della scuola che "non deve lasciare indietro nessuno".

Martedì 19 maggio, in prima serata, andrà in onda la replica del bel film Felicia Impastato di Gianfranco Albano, con Lunetta Savino, Carmelo Galati, Barbara Tabita, Antonio Catania e Giorgio Colangeli. Tutti i programmi di Rai 1 dedicheranno spazio al ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sabato 23 maggio, nel giorno in cui si ricorda la strage di Capaci, Uno Mattina in Famiglia, in onda alle 7.45 e ItaliaSì!, a partire dalle 16.45, dedicheranno ampie finestre informative all'iniziativa #PalermoChiamaItalia, promossa dal ministero dell'Istruzione e dalla Fondazione Falcone. Su Rai 2 l'appuntamento è il 22 maggio, all'interno di I Fatti Vostri,  e sabato 23 maggio, con Petrolio, in onda alle 21.05.

Nel fine settimana che coincide con la ricorrenza Rai 3 offrirà tre approfondimenti, di generi diversi, per tornare a quel drammatico giorno di ventotto anni fa. Il primo, venerdì 22 maggio, alle 13.15 (e in replica su Rai Storia alle 20.30) con Passato e presente, in una puntata speciale dedicata al ricordo dei giudici Falcone e Borsellino con il professor Giovanni De Luna. Il secondo, per i telespettatori più giovani, alle 15.20, con #Maestri: tutta la puntata del nuovo programma di Rai 3 sarà interamente dedicata alla giornata della legalità. Sabato 23, infine, alle 18, andrà in onda lo speciale di Rai Storia C'era una volta a Palermo... Falcone e Borsellino. Dalla morte di Falcone cominciano i 57 giorni più difficili per il magistrato che più di altri ha condiviso con lui i successi e le difficoltà della stagione di lotta contro la mafia. Borsellino verrà ucciso in un tragico attentato, il 19 luglio, in via d'Amelio.
 
Ma anche Rai Gulp con la programmazione di Rai Ragazzi celebrerà l'anniversario della strage di Capaci. Rai Storia dedicherà a Falcone l'intera giornata di sabato 23 maggio. E la settimana precedente, da lunedì 18 maggio, nell'ambito della programmazione straordinaria per gli studenti, #LaScuolaNonSiFerma, Rai Storia riproporrà ogni giorno alle 15, l'intera docufiction "Maxi. Il grande processo alla mafia", che culminerà con l'ultimo episodio proprio il giorno dell'anniversario.

Anche Rai 5, il 23 maggio, dedica la serata al ricordo dei giudici Falcone e Borsellino e alla ricorrenza dell'anniversario. Alle 21.15 andrà in onda lo spettacolo teatrale Novantadue, di Claudio Fava, con Filippo Dini.
A seguire, in prima tv, Paragoghè - Depistaggio (2019), un testo e regia di Marco Baliani, ambientato nello spazio interno al tribunale di Ancona, una grande agorà, dove diciassette tra attori e attrici guidati da Baliani raccontano quanta determinazione, fatica, dolori e perdite, ma anche soddisfazioni e vittorie sia costata nel tempo l'incessante ricerca, ancor oggi non terminata, della verità sulle tante stragi compiute nel nostro Paese.
 
In occasione dell'anniversario della strage di Capaci, in collaborazione con ministero dell'Istruzione, il 23 maggio su Rai Scuola andrà in onda uno Speciale de "La scuola in tivù - Caro Giovanni, caro Paolo", dedicato alle attività didattiche a distanza delle scuole italiane che hanno realizzato percorsi sui temi della legalità. Lo Speciale sarà una maratona di testimonianze con il racconto dei lavori realizzati dagli studenti con gli insegnanti in occasione di questo anniversario. Gli studenti stessi "saliranno in cattedra" per raccontare le loro esperienze e per condividere questa giornata con le ragazze e i ragazzi di tutte le scuole italiane. Come negli anni precedenti, questi percorsi didattici degli studenti saranno affiancati da testimonianze raccolte in occasione dell'anniversario.            
 
Anche RaiPlay contribuirà al ricordo dei tragici eventi del maggio 1992 con una selezione di film, fiction, documentari e contenuti delle Teche Rai raccolti in una collezione pubblicata sulla homepage della piattaforma dal 18 maggio. Tra i titoli Era d'estate, il film di Fiorella Infascelli con Giuseppe Fiorello e Massimo Popolizio che racconta la strana estate trascorsa da Falcone e Borsellino all'Asinara prima del Maxi processo, la fiction Giovanni Falcone: l'uomo che sfidò Cosa Nostra con Massimo Dapporto e Elena Sofia Ricci e il documentario Giovanni Falcone - C'era una volta a Palermo di Alessandro Chiappetta che attraverso la testimonianza di familiari, amici e collaboratori tratteggia la figura e personalità del magistrato ucciso a Capaci.
La Repubblica

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