Palazzo Alvaro ci apre le sue porte per mostrarci un carosello di forme e colori che rappresenteranno la storia, l'evoluzion...
Palazzo Alvaro ci apre le sue porte per mostrarci un carosello di forme e colori che rappresenteranno la storia, l'evoluzione e la continua ricerca che hanno accompagnato i passi dell'autore Luigi Palamara attraverso i suoi dipinti.
L'arte di Luigi si distingue per i suoi tratti semplici, ma al tempo stesso distintivi, che evolvono nel corso del tempo in quelle che sono delle vere e proprie "fasi" creative ad esempio una fase legata alle origini, al senso del confronto umano ed una fase dedicata ai ritratti.
Molte delle opere rivelano un forte legame con le tradizioni e la storia della sua terra d'origine. In un legame stretto ed imprescindibile nell'ispirazione e nella ricerca e nella formazione stilistica delle opere, la Calabria verace di Roccaforte del Greco rivive tramite vere e proprie "istantanee" che ritraggono momenti e personaggi di quei luoghi e la loro presenza conferisce alle opere un ulteriore tocco di autenticità e profondità.
I paesaggi raffigurati nelle opere offrono uno sguardo nostalgico alle tradizioni del passato, non dimenticando, specie nelle opere più recenti, il gusto della metafora visiva e della sperimentazione. Vediamo ad esempio il profilo di due amanti che diventa forma ideale di uno scenario idilliaco come la rocca di Scilla, rappresentata così fuori da ogni stereotipo.
Il tratto distintivo dell’artista è accompagnato da una continua ricerca sull'uso del colore e della tecnica pittorica. È evidente che l'artista ha imparato sul campo e attraverso l'adozione di diverse soluzioni per dare vita alle sue visioni.
L'uso del colore per creare la base del dipinto é peculiare e siggestivo, in molti casi usato per creare superfici ruvide o lucide e sfumate, regalando alle opere una sensazione di profondità ed in alcuni casi quasi una tridimensionalità sorprendente.
La rappresentazione dei volti raffigurati è ridotta lasciando allo spettatore un gioco tra essenzialità e ricchezza dei colori che conferisce alle opere un senso di movimento, vivacità.
Notevole è la capacità di dipingere il passato con gli occhi e il cuore di un ragazzo, ma con la maturità e l'esperienza di un uomo. Questa dualità tra la giovinezza e la saggezza si riflette nei suoi quadri, creando un dialogo intimo tra il passato e il presente, tra il ricordo e la riflessione.
Tradizione quindi ma non solo dove i soggetti che l’autore riesce a fermare sulla tela vanno ben oltre i ricordi di giovinezza portandolo a raccontare temi anche molto distanti. Ad esempio la metafora molto presente del gioco degli scacchi come strumento di confronto e di scontro. In svariate opere gli scacchi sono presenti per raccontare una dualità sia fatta di giocatori e commensali, sia come metafora di un più ampio scontro punto in questo caso torna facilmente alla memoria di Natale in cui la scacchiera diventa quasi la tastiera di un computer su cui si fronteggiano quelli che sembrano generali di due fazioni opposte guardati dall'alto della prospettiva da una figura giudicante e super partes in cui si può riconoscere sia la minaccia della morte sia la speranza della pace.
In conclusione, la mostra d'arte di Luigi Palamara a Palazzo Alvaro è stata una testimonianza straordinaria del suo talento artistico e della sua connessione profonda con la sua terra. Le opere esposte hanno offerto ai visitatori una preziosa occasione per immergersi nelle tradizioni di una terra, intraprendendo un viaggio artistico emozionante tra il passato e il presente, guidato dalla visione e dalla sperimentazione visiva di un artista che conosce il valore dell'arte come veicolo di emozioni e memoria.
Roberto “Il Bak” Cananzi
www.ilbak.it
@palamaraluigi A Palazzo Alvaro presso la Sala Boccioni la mostra personale di Luigi Palamara. Dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì fino al 28 di luglio. Ingresso libero e gratuito. Per info: 388 838 5889 #palamaraluigi #reggiocalabria #maestro #artista #arte #aspromonte #roccafortedelgreco
♬ suono originale - Luigi Palamara l'Arciere