Nell'ambito del mondo dello sport, in particolare del calcio, la passione dei tifosi è un aspetto fondamentale che contribui...
Nell'ambito del mondo dello sport, in particolare del calcio, la passione dei tifosi è un aspetto fondamentale che contribuisce a creare atmosfere uniche negli stadi.
Tuttavia, a volte questa passione può degenerare in violenza e comportamenti indegni, come accade in alcuni casi nel contesto degli ultras della Reggina, vedi la serata del 24 agosto 2023 a Piazza Italia dove mi è stato impedito di fare il mio servizio giornalistico e non solo, sono stato minacciato davanti a dei poliziotti e in serata una telefonata con annessa intimidazione, che ovviamente abbiamo respinto ai mittenti con una bella querela.
Il legame tra tifo e sport autentico, basato su cuore e passione, sembra allontanarsi quando alcuni sedicenti tifosi si lasciano trascinare in episodi di violenza. È importante considerare che questi comportamenti non solo compromettono l'immagine dello sport, ma mettono anche a rischio la sicurezza degli spettatori e degli stessi giocatori, dei giornalisti delle famiglie e delle persone in generale.
La questione sollevata riguarda l'opportunità di isolare e allontanare tali individui dagli stadi e da tutti quegli eventi che riguardano il calcio. La giustificazione per tale richiesta è l'idea che la violenza e la deriva negli atteggiamenti di alcuni ultras abbiano un impatto negativo sull'esperienza sportiva e sulla sicurezza di tutti coloro che partecipano agli eventi.
Esprimo chiaramente la mia opposizione a qualsiasi comprensione o giustificazione nei confronti di tali comportamenti violenti. Il loro atteggiamento non è rappresentativo dello spirito sportivo e del vero tifo, ma è piuttosto una manifestazione di violenza e frustrazione. Questa posizione si basa sulla convinzione che tali individui debbano essere emarginati e isolati per preservare l'integrità dello sport e garantire la sicurezza di tutti gli appassionati.
Chiediamo un intervento più rigoroso da parte delle autorità legali e delle forze dell'ordine. Tollerare comportamenti violenti all'interno degli stadi o nelle piazze non fa altro che alimentare ulteriori problemi. A tal proposito, bisognerebbe trarre esempio all'approccio adottato in Inghilterra, dove la tolleranza zero nei confronti di comportamenti violenti ha portato all'adozione di misure severe, come l'uso di pene detentive più lunghe e immediate.
È di importante rilevanza la questione della violenza negli stadi e nei contesti di grupppi di tifosi, esortando a considerare la separazione tra tifo autentico e comportamenti violenti. Vi è una impellente necessità di affrontare seriamente questa problematica per garantire un ambiente sicuro e genuinamente appassionato per tutti gli amanti dello sport.
Tolleranza zero. Isoleteli e allontanateli subito. Più cercate il dialogo più peggiorano.
Luigi Palamara
P.S. Querela fatta e adesso tocca alla Procura. Mancano due pagine dove evidenzio tra tante altre cose una telefonata, ovviamente registrata, alle 00.03 di notte dove un tale mi intimava di togliere un post e altro.
Insomma non ci facciamo mancare nulla. Mi auguro che la punizione a questi soggetti sia esemplare. Non dovrebbero mettere più piede nelle manifestazioni in piazza e men che meno in mezzo ai veri tifosi e ultras della Reggina.
Le piazze e la Reggina non sono 'cosa vostra' come avete a me riferito. Le piazze sono di tutti così come la Reggina.