Firmata la pre-intesa del contratto decentrato 2023 per il personale della metrocity.

Ancora attesa la risposta per l’anticipazione del ccnl 2022/24 prevista per il mese di dicembre c.a.  È arrivata oggi, per i cir...


Ancora attesa la risposta per l’anticipazione del ccnl 2022/24 prevista per il mese di dicembre c.a.  È arrivata oggi, per i circa 400 dipendenti della Città Metropolitana, la firma sulla pre-intesa relativa al contratto decentrato 2023 da parte della delegazione trattante.  Fondamentale è stata la disponibilità e la professionalità della parte pubblica e delle OO.SS territoriali ed Rsuche hanno lavorato a marce forzate a partire dal mese di aprile - data di applicazione della parte economica del suddetto contratto -con calendarizzazione settimanale delle riunioni. 

Oggi, in particolare, una lunga discussione ha preceduto la firma del contratto:  la CISL- FP rappresentata dal Segretario Generale, Enzo Sera, ha definito l’ipotesi in via sperimentalechiedendo una verifica entro il mese di giugno, riguardante  l’applicazione delle indennità di specifiche responsabilità, cui si è dichiarata d’accordo la segreteria della CGIL Francesca Galatti.

 Riserve della CISL sono state espressecon insistenzada Adolfo Romeo che aveva richiesto 100 euro mensili per la voce “condizioni di lavoro”, a cui sono interessati numerosi dipendenti di cat A,autisti,tecnici, polizia metropolitana, accolta invece l’inserimento nelle specifiche responsabilità degli Operatori Cat. A  con un massimo di 1000 euro.  

L’accordo è stato siglato dalla dott.ssa Giuseppina Attanasio, Presidente della delegazione trattante, coadiuvata dai funzionari Zina Laganà ed Angela Latella per la parte pubblica; per la parte sindacale,  Enzo Sera, Adolfo Romeo, DanielaDeBlasio CISL fp,Francesca Galatti Fp-CGIL, Uil fpl,Csa. Per la Rsu, la Coordinatrice Elena Festa, Fanti Domenico,  Zumbo Paolo, Marino Mario, Biagio Milano Santoro Alessia, Leonini Roberto, FedeleMario, Cilione Antonio, Martino Antonio.  Ottimo, quindi, il  lavoro di intesa e collaborazione svolto tra le parti,concludendo la trattativa in tempi di record; solo la Provincia aveva approvato un contratto decentrato al personale in Ottobre 2014.  

Va tuttavia registrato il forte disappunto dei dipendenti ex LPU della città metropolitana all’esito delle due riunioni sull’elaborazione del PIAO che hanno visto l’Amministrazione Metropolitana, rappresentata dal direttore generale Avv. Umberto Nucara, constatare l’impossibilità di poter dare una risposta risolutiva in assenza di direttive positive da parte della politica, nonostante, più volte, il sindaco f.f Carmelo Versace in merito alla questione avesse rassicurato la CiSL Fp e il rappresentante dei lavoratori Mario Marino. 

Medesima richiesta era stata avanzata anche dalla RSU, all’unanimità di tutte le sue componenti e a firma della sua coordinatrice Elena Festa. Sul punto nel corso della prima riunione del 27/08 era stata la CISL FP – nella persona di Adolfo Romeo – a chiedere il completamento orario da 25 a 36 ore per i circa i 29 dipendenti interessati. Il problema dell’orario parziale riguarda anche i 6 dipendenti in attesa di sottoscrivere i contratti di stabilizzazione, 3 cat. C, 2 cat.B, 1 cat.A. Tale situazione non può e non deve lasciare impassibile il Consiglio Metropolitano e il Sindaco: si tratta di 35 dipendenti con famiglie a carico che vivono con esiguo stipendio di meno di mille euro. A ciò si aggiunge che il personale dell’amministrazione, in servizio presso settori, servizi ed uffici è oggi in affanno in quanto numericamente ridotto al lumicino ( meno di 400 unità). 

A tal proposito, i concorsi annunciati a fine anno 2022 – di circa 200 unità- non sono stati ancora banditi ed in merito si segnala che nonostante si rivendichino le deleghe alla Regione Calabria, nei fabbisogni di personale non sono previsti profili docenti di alcuna specificità: lingua, economia, materie giuridiche ect. per le attività di formazione professionale. Attività che nell’ottobre del 2015, data della convenzione Regione – Provincia sulle deleghe, erano svolte dai circa 48 docenti annoverati in organico  (ex legge 34/02). 

Adolfo Romeo .... Vincenzo Sera 

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