Essere ignobile, un ghigno storto che puzza d'indifferenza, rispetti niente, né la piazza né chi ci cammina, butti via la ...
Essere ignobile,
un ghigno storto che puzza d'indifferenza,
rispetti niente,
né la piazza né chi ci cammina,
butti via la carta come fosse la tua vita,
affondato nella fontana di Piazza De Nava
o sparso a marcire sul selciato.
Non hai terra,
non hai cielo,
né senso, né vergogna.
Sei solo un'ombra che appesta l'aria,
un vuoto ambulante,
un insulto che prende forma.
La piazza non ti vuole,
non la meriti.
Ogni pezzo di basolato si ribella al tuo passo,
ogni sguardo ti condanna.
Ma il mio disprezzo non basta,
il mio disgusto non riempie
la voragine che sei.
Vorrei sputarti l'anima addosso,
lucidarti di vomito e verità,
mostrarti lo specchio
di ciò che non sarai mai:
un uomo.
Testo e voce narrante di Luigi Palamara Tutti i diritti riservati
@luigi.palamara Essere ignobile, un ghigno storto che puzza d'indifferenza, rispetti niente, né la piazza né chi ci cammina, butti via la carta come fosse la tua vita, un pezzo strappato, accartocciato, affondato nella fontana di Piazza De Nava o sparso a marcire sul selciato. Non hai terra, non hai cielo, né senso, né vergogna. Sei solo un'ombra che appesta l'aria, un vuoto ambulante, un insulto che prende forma. La piazza non ti vuole, non la meriti. Ogni pezzo di basolato si ribella al tuo passo, ogni sguardo ti condanna. Ma il mio disprezzo non basta, il mio disgusto non riempie la voragine che sei. Vorrei sputarti l'anima addosso, lucidarti di vomito e verità, mostrarti lo specchio di ciò che non sarai mai: un uomo. Testo e voce narrante di Luigi Palamara Tutti i diritti riservati #piazzadenava #reggiocalabria #vocenarrante #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal ♬ suono originale - Luigi Palamara