Il centenario di un uomo Sul calendario una data 10 giugno 1924 un giorno che non finisce mai. Un uomo cammina senza scudo senza...
Un uomo cammina
senza scudo
senza spada
ma con una voce che taglia il silenzio.
La verità pesa nelle sue tasche
le sue parole bruciano
come torce nella notte.
Il potere lo teme
il potere lo spegne
lo lascia lì,
nel vento della paura
nel buio di una strada senza ritorno.
Ma l’uomo resta
nelle strade che percorriamo ogni giorno
nei volti di chi non si piega
nelle mani di chi costruisce.
Matteotti,
simbolo senza bandiera
domanda senza risposta pronta.
Chi siamo noi
in questa democrazia stropicciata, sgualcita?
Il suo nome
è un grido che non si spegne
è una lezione che scivola tra le dita
come sabbia,
ma basta una stretta più forte
per ricordare:
la libertà non si regala
si difende,
ogni giorno,
con coraggio
determinazione
passione e tenacia..
Testo e voce narrante di Luigi Palamara Tutti i diritti riservati
@luigi.palamara Giacomo Matteotti Il centenario di un uomo Sul calendario una data 10 giugno 1924 un giorno che non finisce mai. Un uomo cammina senza scudo senza spada ma con una voce che taglia il silenzio. La verità pesa nelle sue tasche le sue parole bruciano come torce nella notte. Il potere lo teme il potere lo spegne lo lascia lì, nel vento della paura nel buio di una strada senza ritorno. Ma l’uomo resta nelle strade che percorriamo ogni giorno nei volti di chi non si piega nelle mani di chi costruisce. Matteotti, simbolo senza bandiera domanda senza risposta pronta. Chi siamo noi in questa democrazia stropicciata, sgualcita? Il suo nome è un grido che non si spegne è una lezione che scivola tra le dita come sabbia, ma basta una stretta più forte per ricordare: la libertà non si regala si difende, ogni giorno, con coraggio determinazione passione e tenacia.. Testo e voce narrante di Luigi Palamara Tutti i diritti riservati #giacomomatteotti #centenariodellamorte #partitosocialistaitaliano #antifascista #italia #democrazia ♬ suono originale - Luigi Palamara