San Luca ha bisogno di altro Il massmediologo Klaus Davi ha nuovamente acceso i riflettori su di sé, annunciando la sua candid...
San Luca ha bisogno di altro
Il massmediologo Klaus Davi ha nuovamente acceso i riflettori su di sé, annunciando la sua candidatura a Sindaco di San Luca, piccolo centro dell’Aspromonte, nel corso di una conferenza stampa tenutasi proprio in loco. Si tratta della sua seconda corsa per la carica, con l’intento dichiarato di colmare quelli che definisce i "fallimenti di uno Stato" che ha gestito malamente questa parte del territorio calabrese.
Durante l'incontro con i giornalisti, Davi ha esposto l’esistenza di un progetto per il rilancio di San Luca, sottolineando i ritardi accumulati nella gestione delle problematiche del territorio. Un punto critico del suo intervento ha riguardato il tema degli scioglimenti dei comuni per mafia, una misura necessaria ma, a suo avviso, da rivedere profondamente.
Davi ha anche posto l’accento su quella che considera una disparità di trattamento: “Le autorità dovranno spiegare perché a Reggio Calabria, infiltrata dalla potentissima cosca degli Araniti, non è stato riservato lo stesso trattamento. Qualcuno mi deve spiegare come mai il Ministero degli Interni ha sciolto San Luca e altri piccoli Comuni e non Reggio”
Le dichiarazioni di Davi, pur toccando tematiche cruciali come la giustizia e la legalità, hanno suscitato non poche critiche. A molti osservatori appare infatti evidente come la sua candidatura possa essere interpretata più come un mezzo per ritornare al centro dell'attenzione mediatica, piuttosto che un vero impegno per il bene della comunità locale. È evidente anche la sua incapacità politica-ammonistrativa. Un conto è fare l'opinionista altro è amministrare.
DAVI non conosce la Calabria, i calabresi e men che meno gli abitanti di San Luca. Se davvero vuole può dare il suo contributo anche senza cariche pubbliche.
San Luca e i piccoli comuni della Calabria hanno certamente bisogno di un rinnovamento e di una guida politica che si faccia carico delle loro esigenze reali. Tuttavia, la figura di Klaus Davi, con il suo passato da massmediologo e la sua ricerca ossessiva di visibilità, appare a molti inopportuna per un ruolo di tale responsabilità. La sua candidatura potrebbe rivelarsi più un esercizio di egocentrismo che un vero contributo alla rinascita di un territorio che ha già sofferto troppo.
In un momento in cui il territorio calabrese necessita di figure credibili e dedite al bene comune, l’impressione è che San Luca abbia bisogno di meno protagonismo e di più concretezza.
Pertanto da calabrese prima e da aspromontano dopo chiedo che Davi ritiri questa candidatura che mi sembra la solita boutade trita e ritrita già vista a San Luca prima, a Reggio Calabria dopo e adesso ancora a San Luca.
Suvvia Klaus, continua a fare quello che sai fare ... il madsmediologo e giornalista. Lascia stare la politica e soprattutto San Luca che di tutto ha bisogno tranne che di una figura come te come sindaco.
Poi però alla fine scelgono i cittadini di San Luca aldilà del mio parere e della tua candidatura.
Luigi Palamara
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