L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara I video saranno caricati ... pertanto aggiornate la pagina...
L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce.
Editoriale di Luigi Palamara
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C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova.
Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio.
Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero.
Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera.
In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa.
Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia.
Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini.
Reggio Calabria 5 giugno 2025
#carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà
#francescocannizzaro
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@luigi.palamara 211° ANNIVERSARIO dell’Arma dei Carabinieri a Reggio Calabria Piazza De Nava 5 giugno 2025 L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara LE INTERVISTE L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara INTERVENTO DEL GENERALE CESARIO TOTARO COMANDANTE PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI REGGIO CALABRIA L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara INTERVEN49NDWL GENAERALE CESARIO TOTARO COMANDANTE PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI REGGIO CALABRIA L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara INTERVISTA AL PROCURATORE AGGIUNTO DELLA DDA DI REGGIO CALABRIA DOTTOR GIUSEPPE LOMBARDO L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara --- C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara INTERVISTA ALL'ONOREVOLE FRANCESCO CANNIZZARO L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara INTERVISTA AL DIRETTORE DEL MARC DOTTOR FABRIZIO SUDANO L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 @luigi.palamara VIVA I CARABINIERI!!!! I BAMBINI E IL URLO DI GIOIA. L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara@luigi.palamara VIVA I CARABINIERI!!!! I BAMBINI E IL URLO DI GIOIA. L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara INTERVISTA AL SENATORE NICOLA IRTO L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara INTERVISTA A GIUSEPPE FALCOMATÀ SINDACO DI REGGIO CALABRIA E DELLA CITTÀ METROPOLITANA L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara INTERVISTA GENERALE CESARIO TOTARO COMANDANTE PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI REGGIO CALABRIA L’Arma, i bambini e la Patria: la forza che unisce. Editoriale di Luigi Palamara C'è qualcosa di antico e commovente nel vedere un bambino sventolare la bandiera tricolore gridando a squarciagola: “Viva i Carabinieri!”. Non è solo un’immagine da cartolina o una festa di piazza: è un lampo di verità, un istante in cui l’Italia si riconosce e si ritrova. Nel 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, Reggio Calabria ha vissuto uno di quei rari momenti in cui il cerimoniale si fa carne, il protocollo si fa popolo, e il popolo diventa comunità. Bambini, autorità, cittadini: tutti uniti da un’unica emozione, un solo sentimento – l’orgoglio. Il Generale Cesario Totaro, Comandante Provinciale, non ha nascosto la soddisfazione. Come potrebbe? Ha visto in quella piazza ciò per cui ogni divisa è indossata: la fiducia. Una fiducia che nasce dalla storia e si rinnova ogni giorno, tra sacrifici silenziosi e gesti che non fanno notizia. E poi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, il Senatore Nicola Irto, il Deputato Francesco Cannizzaro: volti diversi, ruoli diversi, ma lo stesso entusiasmo sincero. Non era solo un evento: era un rito civile. Lo ha capito anche Fabrizio Sudano, Direttore del MARC, che ha visto in Piazza De Nava non solo uno spazio fisico, ma un luogo dell’anima, un palcoscenico su cui la Calabria ha scelto di mostrarsi per quella che è e che può essere: dignitosa, viva, fiera. In tempi in cui troppo spesso si alzano bandiere per dividere, fa bene al cuore vedere che ce ne sono ancora che uniscono. Quelle sventolate dai bambini non erano solo stoffe colorate, erano simboli di un’Italia che – malgrado tutto – esiste, resiste e, ogni tanto, si ricorda di sé stessa. Viva i Carabinieri. Viva Reggio Calabria. Viva l’Italia. Ma non come slogan vuoti. Come verità profonde, da gridare senza vergogna, come quei bambini. Reggio Calabria 5 giugno 2025 #carabinieri #reggiocalabria #anniversario #arma #cesariototaro #giuseppefalcomatà #francescocannizzaro #nicolairto #fabriziosudano #giuseppelombardo #claravaccaro #giuseppezimbalatti #luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa ♬ suono originale - Luigi Palamara