Roccaforte del Greco (Reggio Calabria) 2 febbraio 2014 - Essere l'ultimo baluardo di una civiltà millenaria non sempre paga. In Aspromonte il piccolo comune di Roccaforte del Greco urla la sua rabbia. Le piogge degli ultimi giorni hanno fatto franare un pezzo di strada a "Paci".
La frana rischia di isolare l'intero paese e mette a rischio la sicurezza minima per i cittadini. Le Istituzioni presenti quando c'è da colpire, sono completamente assenti nei momenti di difficoltà Una vergogna che urla tra le montagne dell'Aspromonte. Un Aspromonte isolato dalle Istituzioni.
La beffa e il danno colpiscono gli ultimi temerari di un piccolo paese che con la sua gente ha contribuito alla costruzione dell'Italia. Il Paese di Marco Perpiglia detto "Pietro", partigiano della democrazia. Il paese di mio padre dei miei nonni, di mia madre. Il mio paese, il paese dei roccafortisciani che con il loro sudore hanno lottato e lottano per tenerlo in vita.
Adesso è il momento di dire basta. Basta! Una vergogna tutta italiana. Dove sono i cronisti nazionali, pronti solo a deridere e denigrare. Pronti a indicarlo come esempio negativo. Dov'è lo Stato?
In maniera composta e con grande dignità aspettiamo risposte. Progetti. Non solo interventi straordinari come quello che il paese si aspetta per il ripristino immediato della sicurezza sulla strada provinciale.
Onoriamo i cittadini roccafortesi e rispettiamo la dignità di un paese nel cuore dell'Aspromonte ma soprattutto nel cuore della gente. Gente che come me ci crede ancora ... nelle Istituzioni.
Luigi Palamara
La frana rischia di isolare l'intero paese e mette a rischio la sicurezza minima per i cittadini. Le Istituzioni presenti quando c'è da colpire, sono completamente assenti nei momenti di difficoltà Una vergogna che urla tra le montagne dell'Aspromonte. Un Aspromonte isolato dalle Istituzioni.La beffa e il danno colpiscono gli ultimi temerari di un piccolo paese che con la sua gente ha contribuito alla costruzione dell'Italia. Il Paese di Marco Perpiglia detto "Pietro", partigiano della democrazia. Il paese di mio padre dei miei nonni, di mia madre. Il mio paese, il paese dei roccafortisciani che con il loro sudore hanno lottato e lottano per tenerlo in vita.
Adesso è il momento di dire basta. Basta! Una vergogna tutta italiana. Dove sono i cronisti nazionali, pronti solo a deridere e denigrare. Pronti a indicarlo come esempio negativo. Dov'è lo Stato?
In maniera composta e con grande dignità aspettiamo risposte. Progetti. Non solo interventi straordinari come quello che il paese si aspetta per il ripristino immediato della sicurezza sulla strada provinciale.
Onoriamo i cittadini roccafortesi e rispettiamo la dignità di un paese nel cuore dell'Aspromonte ma soprattutto nel cuore della gente. Gente che come me ci crede ancora ... nelle Istituzioni.
Luigi Palamara
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