18:26 - 29 dicembre 2019 Primo piano, SOCIAL Jole Santelli guiderà la coalizione di centrodestra alle prossime elezioni regionali. ...
18:26 - 29 dicembre 2019 Primo piano, SOCIAL
Jole Santelli guiderà la coalizione di centrodestra alle prossime elezioni regionali. Pippo Callipo, invece, è a capo di quella di centosinistra.
Si contendono la posizione di governatore, ma tra i due non sembra esserci una rivalità che sfocia in acredine. Entrambi vogliono vincere, ma dalla politica cosentina è arrivata una telefonata di grande fair play verso uno sfidante che quasi non considera tale.
Il tutto sulla base di quella che sarebbe una stima che esiste da tempo.
A rivelarlo è stato lei stessa con una nota.
“La campagna elettorale – rivela – è partita ufficialmente ieri su due capisaldi fondamentali. Innanzitutto ho ritenuto indispensabile chiamare Pippo Callipo. È persona che ho sempre stimato e rispettato, il fatto che sia oggi il mio avversario politico non lo può trasformare in una persona diversa. Credo che la nostra presenza in Calabria sia la rappresentazione plastica che la politica regionale sia cambiata. Credo, inoltre, che concorrere ad una contesa politica, da condurre con civiltà e amore per la Calabria, sia una lezione che tanto io, quanto il cavaliere Callipo abbiamo l’obbligo di dare. L’altro caposaldo è la presenza di liste forti, dove ci sono donne ed uomini in grado di fare la differenza per la loro qualità. Liste corali che offrono ai calabresi la possibilità di scegliere e dove non ci sono riciclati, ma persone con precise scelte effettuate nel tempo e con caratteristiche personali specifiche. Sono particolarmente fiera della presenza di tanti giovani nelle liste, molti dei quali ho accompagnato io stesso alla vita politica: si tratta di candidature fortemente competitive. Nell’insieme credo che siamo stati capaci di presentare un’offerta politica molto autorevole, con donne di spessore, presenti per la loro qualità personale , e con un programma che parte dal basso e che ha la giusta ambizione di rendere partecipe i calabresi al nuovo corso di governo regionale”.