Un 34enne rumeno è stato colto in flagranza dai Carabinieri mentre bruciava rifiuti a Brancaleone. Martedì scorso, infatti, i Carab...
Un 34enne rumeno è stato colto in flagranza dai Carabinieri mentre bruciava rifiuti a Brancaleone.
Martedì scorso, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Bianco, hanno beccato M.C., 34enne rumeno, mentre appiccava il fuoco ai rifiuti contenuti in un cassonetto di un’isola ecologica a Brancaleone, in contrada Pantano piccolo.
I militari dell’Arma avevano intensificato da qualche giorno dei controlli dopo essere intervenuti, nei giorni precedenti a degli incendi di rifiuti in diversi punti del piccolo comune jonico-reggino. Ed è nel corso dell’ennesimo servizio “dedicato” appositamente, che i Carabinieri hanno sorpreso sul fatto il responsabile. L’uomo alla vista dei Carabinieri è corso via a gambe levate, non abbastanza, però, per sfuggire ai militari, che lo hanno rincorso e lo hanno bloccato poco dopo. Inevitabile, quindi, la denuncia alla Procura della Repubblica di Locri, dove dovrà rispondere dei reati di smaltimento illecito di rifiuti e danneggiamento seguito da incendio. Le fiamme sono state, poco dopo, spente dai Vigili del Fuoco di Bianco.
Continuano, dunque, i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Locri, per contrastare i reati di natura ambientale e dare così una risposta concreta alla difficile situazione vissuta dall’intera città metropolitana. Fondamentale, però, l’aiuto del cittadino: ogni tentativo di smaltimento di rifiuti illegale, viste le conseguenze sul potenziale inquinamento dell’aria, del suolo e delle falde acquifere, può essere segnalato al numero di emergenza 112.