Faccia a faccia con Filippo Marra, dirigente di Fratelli d'Italia.

Filippo Marra, dirigente Fratelli d’Italia e componente del direttivo di “Noi per la Repubblica Presidenziale” presieduto da Daniela Santanchè, da anni al fianco del Senatore Mario Mantovani, fa spola tra la Lombardia e la Calabria, voluto da Cirielli per la campagna elettorale per le regionali in Calabria, ha portato in Fratelli D’Italia Domenico Creazzo e sostenuto in campagna elettorale, riuscendo ad essere il primo degli eletti.
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Filippo Marra |
Fa il punto della situazione sul risultato elettorale, "FdI primo partito in provincia di Reggio Calabria e trainante per le altre province, crede nel progetto Santelli, persona con grande esperienza amministrativa e capacità politica di altissimo livello, prima donna presidente."
Avete lavorato anche in sinergia con Forza Italia?
Gran lavoro svolto anche dall’amico Cannizzaro in Forza Italia che ha ottenuto il miglior risultato d’Italia, -continua Marra- credo che Fratelli d’Italia ha conquistato di diritto la presidenza del consiglio che sarebbe il giusto riconoscimento al primo degli eletti a Reggio Calabria, sia numericamente che politicamente.
Che spazio va ad occupare Fratelli d'Italia in Calabria e soprattutto a Reggio Calabria, Città Metropolitana?
Fratelli d’Italia ha ritagliato lo spazio che ha sempre caratterizzato la destra calabrese e reggina come nei tempi di Ciccio Franco, Meduri, Valentino, Pirilli e Scopelliti.
Perchè puntare sul neo Consigliere Regionale Domenico Creazzo?
Creazzo incarna perfettamente la figura che Giorgia Meloni vuole dare al partito, un gruppo di dirigenti capace di essere costruttivo e non critico, capace di governare senza accettare poltrone di convenienza, con il principio della sovranità del popolo, la tutela della famiglia e della dottrina sociale della chiesa.
Chi altri ha contribuito all'esaltante risultato di Fratelli d'Italia a Reggio Calabria ed in provincia?
Grande merito del risultato va anche all’On. Cirielli che ha amalgamato un gruppo di dirigenti che poi ha ottenuto l’ottimo risultato, nonostante la poca conoscenza del territorio.
Luigi Palamara
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