Reggio Calabria 1 febbraio 2020 stata intitolata, questo pomeriggio, una via a Chiara Barillà, conosciuta come suor Teresilla delle ...
Reggio Calabria 1 febbraio 2020 stata intitolata, questo pomeriggio, una via a Chiara Barillà, conosciuta come suor Teresilla delle Serve di Maria riparatrici.
Alla cerimonia, alla quale hanno preso parte il vescovo della diocesi Reggio-Bova Giuseppe Fiorini Morosini, suor Maria Grazia Comparini, consiglieri comunali, don Graziano Bonfitto, numerosi cittadini ed i familiari di suor Teresilla, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha parlato di "riconoscimento dovuto alla donna che ha donato il proprio impegno a chi, sbagliando in vita, in lei ha trovato conforto per invocare una seconda possibilità". "Suor Teresilla - ha detto il sindaco - viene ricordata per il suo lavoro fra le anime del carcere di Roma. Era la suora dei terroristi, dei criminali, di detenuti. Ha provato a rieducarli nella fede e le sue battaglie per l'amnistia e l'indulto ci fanno capire quanto la sua esistenza fosse impegnata nel raccogliere la voglia di riscatto cercata da quanti stavano pagando per gli errori compiuti".
Ed ancora: "Suor Teresilla soleva dire che l'amore nei confronti dei carcerati è comandato da Dio e la grandezza della sua persona è data dalla straordinaria umiltà con la quale raffigurava la sua immagine per comunicare la sua missione. Si descriveva come uno straccio nel quale possono asciugarsi e purificarsi tutti coloro che hanno sbagliato in vita e, dopo essere stato utilizzato, la sua speranza era che quello straccio potesse essere raccolto da Dio".
"Oggi - ha concluso il sindaco Giuseppe Falcomatà - non diamo soltanto un nuovo nome ad una strada, ma affidiamo ad un luogo delle città l'anima bella e gentile di suor Teresilla".