Pablito per sempre. Dipinto di Luigi Palamara L'Arciere

Pablito per sempre. Dipinto di Luigi Palamara L'Arciere  Dimensioni: 40x60 Tecnica: Acrilico su tela Info: 3888385889  "Ragazzo mio...

Pablito per sempre.

Dipinto di Luigi Palamara L'Arciere 

Dimensioni: 40x60
Tecnica: Acrilico su tela

Info: 3888385889 

"Ragazzo mio, sai che non condivido più il calcio di oggi. Non mi ci riconosco più. Sono decenni che ho scelto di starne lontano. 
Tu lo sai. Mi conosci bene. 
Preferisco leggermi un bel libro e trascorrere del tempo con la mia Luisa. E a distanza di anni posso confermarti che Paolo Rossi si nasce, nel talento ma soprattutto nella testa. Nel carattere. 
Io lo sapevo, Paolo, l'ho sempre saputo. L'ho intuito dalla prima volta che ti ho visto giocare, che ti ho parlato. 
È stato una specie di amore a prima vista. Ma ti ho scelto perché mi piacevi e ho creduto in te perché lo meritavi. Niente favoritismi, sai. 
Non te ne avrei mai fatti, nonostante la stima. Né a te, né a nessun altro del tuo gruppo. 

Ho voluto bene a tutti voi nella stessa maniera e nella stessa maniera vi ho trattati. E protetti quando ce n'è stato bisogno. Nessuna preferenza. 
Io dovevo pensare alla Nazionale e se tu non mi fossi tornato utile, non ti avrei convocato né in Argentina né tantomeno in Spagna. Ho sempre creduto nelle tue doti, nella tua pulizia d'animo. Nella tua capacità di fare gruppo. 
Per questo ti ho convocato anche nel 1986, in Messico. E oggi ti dico grazie, sei stato un esempio di coraggio e determinazione. 
Grazie, grazie, grazie. Ti ammiro molto.

Oggi te lo posso dire. In quei giorni, facendoti troppi complimenti, avrei potuto toglierti la competitività e la voglia di riscatto che avevi. 
Hai combattuto come un leone, e a me faceva comodo la tua grinta. 
Per questo non ti ho mai elogiato, nemmeno di fronte agli straordinari gol al Brasile. Ma adesso posso dirti che ti ho ammirato tanto. Che sei stata la mia testa d'ariete, il mio orgoglio personale.
Proprio così, Paolo, proprio così. 
La Spagna, il Mondiale, le partite. Che ricordi! 
Bruciano ancora dentro, fanno bene al cuore. Soprattutto nel tramonto della vita. E grazie di essermi venuto a trovare, ti voglio bene."

Le bellissime parole di Enzo Bearzot rivolte al suo Paolo Rossi durante il loro ultimo incontro. Dopo poco tempo, infatti, il "Vecio" volò in cielo a causa di un male incurabile, lo stesso, che portò via anche "Pablito" qualche anno dopo.

Ieri 23 settembre 2022 (1956) Paolo Rossi avrebbe compiuto gli anni... ❤

Fonte: "Quanto dura un attimo"

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