Una tragedia terribile si è verificata ieri sera sul Lago Maggiore, coinvolgendo una house-boat durante una festa di compleanno di un gruppo di stranieri. La barca è stata colta di sorpresa da un violento temporale che si è poi trasformata in una tromba d'aria, causando il ribaltamento e l'affondamento dell'imbarcazione.
Purtroppo, quattro persone hanno perso la vita in questo incidente, mentre altre venti sono state fortunatamente salvate da altre imbarcazioni che si trovavano nelle vicinanze. Gli interventi di soccorso sono stati resi difficoltosi dalla pioggia battente e dall'oscurità della serata. Il tragico episodio si è verificato tra Sesto Calende (Varese) e Arona (Novara), precisamente a Lisanza, una località di Sesto Calende, intorno alle 19. Attualmente, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco stanno lavorando sul posto, assistiti da un elicottero, nella speranza di trovare eventuali dispersi.
La house-boat ha iniziato a scuffiare prima di ribaltarsi completamente e affondare. Tutti i passeggeri a bordo sono finiti in acqua, e fortunatamente una ventina di loro sono stati soccorsi da altre imbarcazioni o sono riusciti a raggiungere la riva a nuoto. Secondo le informazioni fornite da Areu, l'agenzia regionale di emergenza, sulla barca c'erano 24 persone, tra passeggeri ed equipaggio. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti tempestivamente un elisoccorso, tre automediche, due unità di coordinamento per le emergenze, dieci ambulanze, i Vigili del Fuoco, la Guardia Costiera ei Carabinieri.
Tre persone sono state trasportate in ospedale in condizioni non gravi ad Angera (Varese), mentre altre due in condizioni moderate a Gallarate (Varese) e Varese. Le altre quindici persone coinvolte sono state soccorse e assistite direttamente sul luogo dell'incidente. La house-boat, lunga 16 metri, era una barca privata che offriva servizi di accompagnamento turistico sul lago, con un piccolo equipaggio a bordo. Il gruppo è stato colto di sorpresa da un violento temporale che si è abbattuto sulla zona del Verbano. I passeggeri si sono ritrovati nelle acque gelide del Lago Maggiore, alcuni dei quali sono stati tratti in salvo da altre imbarcazioni, mentre altri sono riusciti a raggiungere la riva a nuoto.
Luigi Palamara
0 Commenti