Sono le prime ore del mattino e il sole estivo illumina il Corso Garibaldi di Reggio Calabria, che si sviluppa parallelamente alle i...
Sono le prime ore del mattino e il sole estivo illumina il Corso Garibaldi di Reggio Calabria, che si sviluppa parallelamente alle incantevoli acque cristalline dello Stretto di Messina. In sella alla mia bicicletta, giro attraverso questa via principale della città, godendo della tranquillità di una mattinata in cui la maggior parte dei locali ha deciso di trascorrere la giornata in riva al mare. Mentre pedalo, le mie riflessioni si concentrano sulla speciale ospitalità che caratterizza Reggio Calabria e la sua gente.
La nostra mentalità meridionale, diversa da quella delle regioni settentrionali dell'Italia, si contraddistingue per il modo in cui accogliamo i visitatori. Spesso sentiamo parlare dei "Polentoni" per riferirci ai nordisti, ma noi terroni abbiamo una visione dell'ospitalità tutta nostra. Per noi, l'ospite è sacro e merita attenzione e premure.
A differenza di alcune situazioni che si possono vivere al Nord, qui a Reggio Calabria e nella sua Città Metropolitana, si può respirare un'atmosfera gentile, cortese e accogliente. Quando i turisti varcano i nostri confini, li facciamo sentire come a casa loro. Ci prendiamo cura di loro, offrendo i nostri cibi tradizionali, come la famosa nduja calabrese, i formaggi, la 'nduia di Spilinga e le saporite specialità di pesce. Ogni visitatore diventa parte della nostra famiglia e ci impegniamo a rendere il loro soggiorno indimenticabile.
Nelle nostre strade, non c'è spazio per l'intolleranza o l'esclusione. La diversità è accolta a braccia aperte. Nonostante le diverse opinioni politiche che possono emergere, la maggior parte dei reggini respinge la chiusura mentale e crede nella coesistenza pacifica. È vero che ci sono eccezioni, come ovunque, ma generalmente siamo uniti nella nostra volontà di accogliere e condividere con gli altri.
Mentre pedalavo lungo il Corso Garibaldi, ho riflettuto anche su come Reggio Calabria sia spesso associato alla Lega Nord e al suo leader Matteo Salvini. Tuttavia, è importante sottolineare che la città e i suoi abitanti vanno oltre queste generalizzazioni. Reggio Calabria è molto di più: è una comunità vibrante, ricca di storia, cultura e bellezze naturali.
La nostra città, affacciata sullo Stretto di Messina, offre panorami mozzafiato, con le montagne che si ergono maestose sullo sfondo e il mare che incanta con i suoi colori vivaci. I visitatori possono immergersi nelle nostre tradizioni millenarie, visitare il Museo Nazionale della Magna Grecia, ammirare i bronzi di Riace, esplorare i vicoli del centro storico e godersi la vita.
Video Integrale Accoglienza calorosa a Reggio. "Reggio Calabria: un connubio di ospitalità e bellezze naturali che conquista il cuore dei visitatori" Sono le prime ore del mattino e il sole estivo illumina il Corso Garibaldi di Reggio Calabria, che si sviluppa parallelamente alle incantevoli acque cristalline dello Stretto di Messina. In sella alla mia bicicletta, giro attraverso questa via principale della città, godendo della tranquillità di una mattinata in cui la maggior parte dei locali ha de
parte 1 di 3 Accoglienza calorosa a Reggio. "Reggio Calabria: un connubio di ospitalità e bellezze naturali che conquista il cuore dei visitatori" Sono le prime ore del mattino e il sole estivo illumina il Corso Garibaldi di Reggio Calabria, che si sviluppa parallelamente alle incantevoli acque cristalline dello Stretto di Messina. In sella alla mia bicicletta, giro attraverso questa via principale della città, godendo della tranquillità di una mattinata in cui la maggior parte dei locali ha decis
parte 2 di 3 Accoglienza calorosa a Reggio. "Reggio Calabria: un connubio di ospitalità e bellezze naturali che conquista il cuore dei visitatori" Sono le prime ore del mattino e il sole estivo illumina il Corso Garibaldi di Reggio Calabria, che si sviluppa parallelamente alle incantevoli acque cristalline dello Stretto di Messina. In sella alla mia bicicletta, giro attraverso questa via principale della città, godendo della tranquillità di una mattinata in cui la maggior parte dei locali ha decis
parte 3 di 3 Accoglienza calorosa a Reggio. "Reggio Calabria: un connubio di ospitalità e bellezze naturali che conquista il cuore dei visitatori" Sono le prime ore del mattino e il sole estivo illumina il Corso Garibaldi di Reggio Calabria, che si sviluppa parallelamente alle incantevoli acque cristalline dello Stretto di Messina. In sella alla mia bicicletta, giro attraverso questa via principale della città, godendo della tranquillità di una mattinata in cui la maggior parte dei locali ha decis
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@luigi.palamara Sic et simpliciter La vita ti prende, ti sputa, ti rotola nelle sue mani sporche, ma sei tu che scegli dove cadere, se restare nel fango con i tuoi titoli arrugginiti, o alzarti. Sognavo di essere qualcosa. Qualcosa di grande. Un giornalista, un pittore, un narratore. E l’ho fatto. Ma poi ho capito che i sogni si stringono come mani sudate, e si lasciano andare come un amore che non sa più baciarti. Scrivere, dipingere, ridere. Un piatto di pasta sul tavolo, forse in due, forse da solo. Alla fine conta chi è lì, davvero. Non chi riempie lo spazio per noia. Il tempo non si regala, il tempo si dona, e solo a chi lo merita. Ho visto la faccia dell’ingiustizia, ho sentito i suoi pugni, ma non ho mai chinato la testa. Mai. Nemmeno un “scusa” quando non c’era nulla da scusare. E se ti ho cancellato, se non trovi più il mio saluto, non chiedermi perché. Lo sai. Le persone vogliono divorarti il tempo, vogliono che tu viva nei loro incubi, che ti sieda alla loro tavola traballante. Ma io no. Io cammino. Annuso l’aria, ascolto gli alberi, parlo con gli animali, mi innamoro dei miei sogni, e non dei tuoi. Ho peccato, sì, ma senza cattiveria. Ho sbagliato, ma con un cuore che batteva forte. E ora so: non sprecare un secondo con chi non ama, con chi non è stato lì quando avevi bisogno. Tanti anni e sono ancora qui. Con il fuoco che brucia, le vene ribelli, e un’anima che non si vende. Sono libero. La mia vita non si piega. Gli ipocriti stanno a guardare, e io? Io cammino, mi lascio il passato alle spalle, e non mi giro. Testo e voce narrante di Luigi Palamara Tutti i diritti riservati #vocenarrante#luigipalamara#palamaraluigi#luispal#luipal♬ suono originale - Luigi Palamara