La discussione è aperta. A Reggio Calabria e in tutta la Città Metropolitana non si parla di altro. Sabato scorso la manifestazi...
La discussione è aperta. A Reggio Calabria e in tutta la Città Metropolitana non si parla di altro. Sabato scorso la manifestazione in piazza Duomo ha contato migliaia di tifosi e soprattutto la leggendaria curva sud. Sul palco sono saliti alcuni politici, Cannizzaro, Brunetti, Versace e Latella. Questo ha alimentato la polemica. C'è chi vuol tenere lontana la politica dal calcio e chi invece pensa che ogni aiuto sia utile. In molti strumentalizzano lo sport e la Reggina solo per vanità personale.
Un vero tifoso vuole solo il bene della propria squadra e non ripudia o addirittura odia la politica. Questo ancora una volta ridimensiona quello che dovrebbe essere il senso dello sport. Altruismo, lealtà e rispetto. Invece i soliti sapientoni e improvvisati capipopolo non fanno altro che danneggiare la vera curva sud. Amore, passione e rispetto per la maglia amaranto. La distinzione con la politica fa solo male ... ai giovani soprattutto. La politica non è nemica dello sport.
La città aspetta la decisione finale, o dentro o fuori dalla Serie B. Il silenzio sarebbe la migliore medicina.
La politica e lo sport
Il rapporto tra politica e sport è sempre stato complesso. Da un lato, c'è chi ritiene che la politica debba rimanere fuori dallo sport, che dovrebbe essere un'attività apolitica. Dall'altro lato, c'è chi pensa che la politica possa giocare un ruolo positivo nello sport, aiutando a promuovere i valori dello sport e a creare occasioni di inclusione sociale.
Nel caso della Reggina 1914, la politica è stata coinvolta nella vicenda della possibile mancata iscrizione al campionato di calcio 2023-2024 di Serie B. Alcuni politici hanno sostenuto la squadra, mentre altri hanno criticato la gestione della società. La decisione finale sulla partecipazione della Reggina al campionato è stata presa dalla Lega Serie B, ma la vicenda ha sollevato un dibattito sul ruolo della politica nello sport.
La vera curva sud
La vera curva sud è quella dei tifosi che amano la squadra e che la supportano sempre, anche nei momenti difficili. Sono i tifosi che riempiono gli stadi, che cantano e che incitano la squadra. Sono i tifosi che fanno la differenza.
I soliti sapientoni e improvvisati capipopolo non fanno altro che danneggiare la vera curva sud. Sono loro che strumentalizzano lo sport e la Reggina per fini personali. Sono loro che dividono i tifosi e che creano un clima di malcontento.
La vera curva sud è quella dei tifosi che amano la squadra e che vogliono solo il suo bene. Sono i tifosi che devono essere ascoltati. Sono i tifosi che devono decidere il futuro della Reggina.
Il silenzio sarebbe la migliore medicina
La situazione della Reggina 1914 è molto delicata. La squadra rischia di non essere iscritta al campionato di calcio 2023-2024 di Serie B. La città è in subbuglio e i tifosi sono preoccupati.
In questo momento, il silenzio sarebbe la migliore medicina. I veri tifosi dovrebbero evitare di fare polemiche e di alimentare il clima di tensione. Dovrebbero invece concentrarsi sul sostegno alla squadra e sulla speranza che la Reggina possa rimanere in Serie B.
Il silenzio non è una resa. È un modo per mostrare il proprio amore per la squadra e la propria fiducia nel futuro.
Luigi Palamara
Reggio Calabria 14 luglio 2023