"Il Vero Giornalismo: Servizio alla Collettività e Indipendenza"

Nell'era in cui le parole sembrano perdere sempre più il loro significato autentico, ciò che dovrebbe rappresentare l'in...

Nell'era in cui le parole sembrano perdere sempre più il loro significato autentico, ciò che dovrebbe rappresentare l'informazione si scontra spesso con l'ombra della strumentalizzazione e del servilismo. Le dichiarazioni scontate di coloro che affermano di raccontare sempre la verità, ma rivelano servizi su mandato, gettano luce su una realtà distorta.

Questo non è giornalismo vero, ma piuttosto un'obbedienza cieca al potere, al di là dell'etica e della responsabilità verso la collettività.

Mentre il silenzio impera su ciò che potrebbe danneggiare i cosiddetti "capi", l'informazione perde il suo scopo essenziale: servire la società. L'autentico giornalismo non si riduce a una voce amplificata del padrone, ma è un faro di verità, indipendente e critico, che permette ai cittadini di formarsi un'opinione informata. La libertà di scelta e la fedeltà al lettore sovrano sono i veri pilastri di un giornalismo che merita di essere definito tale.

L'importanza di agire secondo coscienza, oltre che secondo gli ordini del datore di lavoro, è cruciale per preservare la credibilità e il valore sociale dell'informazione. Fare informazione vera significa essere consapevoli del proprio ruolo di custodi della verità, e non semplici strumenti al servizio di un'agenda nascosta. Solo quando il giornalista abbraccia il suo ruolo di informatore indipendente, rispondendo alle esigenze della collettività anziché ai desideri di un "padrone", può contribuire al progresso sociale e alla giusta formazione dell'opinione pubblica.

Le conseguenze della mancanza di indipendenza sono evidenti: la perdita di credibilità e il crollo del valore sociale. La società ha bisogno di informazione affidabile, di voci libere che portino alla luce la verità, senza essere distorte da interessi personali o politici. Solo attraverso il ritorno a un giornalismo autentico, basato sull'integrità e l'etica, si potrà ristabilire la fiducia nel potere dell'informazione e il suo impatto sulla società.

In sintesi, il vero giornalismo è un atto di servizio alla collettività, basato sull'indipendenza, l'integrità e l'etica. È un impegno nei confronti del lettore sovrano, un'impegno per portare alla luce la verità e promuovere la comprensione nella società. Solo quando il giornalista agisce secondo coscienza e si sottrae alla schiavitù dell'interesse personale, può sperare di contribuire positivamente al tessuto sociale e al dibattito pubblico, evitando così di diventare un semplice servo in cerca di un nuovo padrone.

Luigi Palamara 
Reggio Calabria 19 agosto 2023

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