Reggio Calabria è una città con una dinamica atipica quando si tratta di informazione. Qui, una singola emittente televisiva mon...
Reggio Calabria è una città con una dinamica atipica quando si tratta di informazione. Qui, una singola emittente televisiva monopolizza il panorama mediatico locale con programmi modesti, lasciando poco spazio a una pluralità di voci.
Tuttavia, la rete offre una vasta gamma di soluzioni e riferimenti, che spesso cercano di compensare questa mancanza.Purtroppo, anche nel mondo digitale, l'individualità e gli interessi personali spesso si sovrappongono all'obiettività dell'informazione.
Questo crea un quadro in cui la vera libertà di informazione può essere schiacciata. Ecco perché, nonostante la presenza di alternative online, la qualità dell'informazione rimane compromessa.
Una situazione ancor più sconcertante è quella della mancanza di giornali su carta stampata di proprietà locale. Questo vuoto rappresenta una realtà triste che non contribuisce allo sviluppo del territorio né al benessere della sua collettività.
Senza una rappresentazione autentica e locale nei mezzi di comunicazione tradizionali, le narrazioni e le storie del luogo rischiano di andare perdute.Il cambiamento in questa situazione significa trovare la volontà e la forza di creare alternative.
Una soluzione potrebbe essere l'istituzione non di una sola, ma di due o tre emittenti televisive locali, in grado di offrire una varietà di programmi e prospettive.
Tuttavia, l'obiettivo non dovrebbe limitarsi a creare più canali televisivi, ma a garantire che questi siano di alta qualità e capaci di fornire un'informazione veramente rilevante.
Allo stesso modo, la necessità di un giornale cartaceo di peso non può essere sottovalutata. Un giornale che possa affrontare temi importanti, analizzare criticamente le questioni locali e avere un impatto significativo.
Questo tipo di pubblicazione potrebbe diventare un punto di riferimento per la comunità, contribuendo a colmare il divario informativo esistente.In definitiva, Reggio Calabria è una città che soffre per la mancanza di vera informazione.
Tuttavia, questa situazione non è irrimediabile. È necessario un impegno collettivo per creare una pluralità di mezzi di comunicazione che rappresentino appieno la complessità e la ricchezza della città e della sua gente.
Solo allora potrà emergere una società informata, consapevole e in grado di partecipare attivamente alla crescita e allo sviluppo del proprio territorio.
Luigi Palamara