Il David di Michelangelo mostra un dettaglio che può sembrare irrilevante, ma che, in realtà, dimostra ancora una volta la genialità...
Come spiega il ricercatore Daniel Gelfman che ha notato questa particolarità, la vena giugulare in evidenza potrebbe essere stata una scelta narrativa di Michelangelo poiché questo particolare si nota negli uomini sani che stanno vivendo un momento intenso, eccitante: proprio come quello del David che si prepara ad affrontare Golia.
Michelangelo, come tutti gli artisti del suo tempo, aveva studiato anatomia e, anche se nei libri ancora non c’erano dettagli specifici sulla vena giugulare, aveva probabilmente notato che questa tende ad apparire sul collo, negli uomini sani, quando sono eccitati. Diversamente infatti, nel Gesù della Pietà la vena giugulare non si vede, proprio come prevede l’anatomia.
È interessante, spiega Gelfman, quanto Michelangelo fosse attento ai particolari e come attraverso piccoli dettagli sia riuscito a raccontarci in maniera non esplicita le emozioni vissute dal David, e dalle sue altre opere. "Nella scultura, si può mostrare una sola immagine alla volta", afferma Gelfman che prosegue “nel caso dell'eccitato, spaventato David o dell'agitazione di Mosè, Michelangelo deve aver voluto esprimere questa osservazione ‘circolatoria’ nella sua opera”.