La storia di Vito il “gatto bionico” con due protesi alle zampe

  29 gennaio 2020 Valentina Masciolini Animali  Storia di Vito il gatto con due protesi al posto delle zampe posteriori   Beige a pe...


 

29 gennaio 2020 Valentina Masciolini Animali 
Storia di Vito il gatto con due protesi al posto delle zampe posteriori
 
Beige a pelo corto e tigrato, Vito è definito “gatto bionico” per via delle sue protesi alle zampette posteriori. L’operazione era del tutto sperimentale e mai provata in Italia ma grazie a un’eccellente équipe veterinaria tutto è andato per il meglio. Ora, il fortunato felino sta bene e può godersi la vita da gatto di casa tra coccole, giochi, cuscini, divani e riposini.

L’incidente di Vito
Le padrone di Vito sono la blogger Silvia Gottardi e la moglie Linda.

Claudia Rocchini fotografa naturalista che si occupa anche di grandi felini, si è interessata e appassionata alla loro storia tanto da volerla raccontare attraverso i suoi scatti.

In una intervista al Corriere della Sera, Rocchini ha raccontato l’incidente di Vito: “La cat-sitter lo ha ritrovato in un campo, vicino a casa, con le zampine sanguinanti. Probabilmente, si era allontanato da casa mentre Silvia e Linda erano in viaggio di nozze e lui andava e veniva in libertà”.

Un intervento sperimentale mai eseguito in Italia
Vito è abituato a uscire di casa e a fare delle passeggiate, ma è risaputo che al di fuori delle mura domestiche la vita è costernata di molti pericoli. Non si conoscono le cause certe dell’incidente, ma le padrone si sono rivolte subito a un veterinario che ha curato l’amato gatto eseguendo un intervento molto all’avanguardia.

L’operazione proposta dal veterinario era del tutto sperimentale, mai eseguito in Italia. Le protesi sono provvisorie e servono per capire come il gatto reagisce alle sue nuove zampe bioniche. Tuttavia, il fatto che Vito abbia reagito bene avrebbe spinto a valutare la possibilità “di progettare protesi con piccole molle per permettergli di far leva, imitando le vere zampe“, in modo che possa saltare, oltre a camminare.

Quelle definitive, sono in titanio ma dal racconto della Rocchini sembra ancora non sia necessario inserirle e sottoporre il micio a un’altra operazione. Le padrone di Vito hanno anche aperto una pagina su Instagram dedicata proprio a lui.

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