Intesa Sanpaolo ha siglato un Protocollo di collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e il Commissario Straordinari...
Intesa Sanpaolo ha siglato un Protocollo di collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e il Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus per regolare la donazione di €100 milioni da parte della Banca per sostenere attività finalizzate a contenere e superare la diffusione del virus COVID-19.
Intesa Sanpaolo vuole unirsi agli sforzi del Paese per affrontare e superare questa emergenza, fornendo direttamente il proprio sostegno per contribuire in maniera significativa al potenziamento del Sistema Sanitario Nazionale.
Tra i primi interventi previsti c’è l’incremento di 2.500 posti letto di terapia intensiva.
L’Italia si è trovata improvvisamente a far fronte a un'emergenza sanitaria senza precedenti e deve rafforzare rapidamente e in maniera significativa i presidi medici sul territorio. È questo l’obiettivo al quale Intesa Sanpaolo vuole concorrere con la donazione di €100 milioni, mettendo a disposizione la nostra solidità economica. Vogliamo confermare così quella che è sempre stata la nostra vocazione: rappresentare un elemento di forza per le comunità di cui siamo parte e quindi per il sistema Italia.
Questa sfida presenta l’opportunità per il nostro Paese di tirar fuori il meglio di sé; i medici e gli operatori sanitari stanno reagendo con comportamenti oggetto di plauso da parte di autorità internazionali e necessitano di tutto il nostro supporto. Sono convinto che, superata questa emergenza, l’Italia saprà ripartire con nuove energie e maggiore consapevolezza del ruolo che può giocare a livello globale.
Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo
La donazione è destinata al rafforzamento strutturale permanente degli enti del servizio sanitario nazionale chiamati sui territori ad affrontare la grave emergenza di oggi e di quelle che si presentassero in futuro.
Le somme potranno essere destinate anche ad altri interventi urgenti per la gestione dell’emergenza come l’incremento del numero di posti letto di terapia sub-intensiva, l’acquisto di attrezzature, apparecchiature, strumenti e materiali medicali; e la predisposizione di nuove strutture, anche temporanee, d’emergenza sanitaria.
I versamenti del contributo saranno depositati su un conto corrente della Protezione Civile dedicato in via esclusiva alla raccolta e all’utilizzo delle donazioni di Intesa Sanpaolo.
Il Dipartimento della Protezione Civile e il Commissario Straordinario si impegnano a fornire a Intesa Sanpaolo puntuale rendicontazione. Intesa Sanpaolo ha il diritto di effettuare verifiche sulla destinazione delle somme.