Sit-in a Palazzo San Giorgio "Mosorrofa: Il Sit-in Pacifico e l'Appello alla Presenza delle Istituzioni a Palazzo San...
Sit-in a Palazzo San Giorgio
"Mosorrofa: Il Sit-in Pacifico e l'Appello alla Presenza delle Istituzioni a Palazzo San Giorgio"
Reggio Calabria, 31 luglio 2023 - Una delegazione proveniente da Mosorrofa, una frazione del comune di Reggio Calabria, ha compiuto un gesto simbolico presso Palazzo San Giorgio, sede dell'Amministrazione Comunale, per chiedere ascolto e attenzione alle difficoltà e ai disastri che hanno colpito la loro comunità.
Il sit-in pacifico ha visto la partecipazione di cittadini provenienti da Mosorrofa, che hanno espresso il proprio disappunto riguardo allo stato di abbandono in cui versa il territorio. L'ingresso del Comune è stato presidiato in modo civile, ma con alcuni segni evidenti dello stato di malessere: pezzi di alberi bruciati e sassi, a rappresentare le difficoltà e le privazioni subite dalla comunità negli ultimi tempi.
In questa occasione, Maurizio Nicolò, uno dei rappresentanti della delegazione, ha sottolineato il desiderio più grande della comunità di Mosorrofa: vedersi finalmente ascoltati e considerati dalle istituzioni. In particolare, la richiesta è stata quella di incontrare almeno qualche politico rappresentante dell'Amministrazione Comunale per discutere dei gravi danni causati dall'incendio degli ultimi giorni, che hanno lasciato i cittadini soli ad affrontare le difficoltà con strade pericolose, carenza di acqua e la mancanza di interlocutori istituzionali pronti ad aiutarli.
La protesta è stata pacifica ma decisa, e l'obiettivo principale era far sentire la voce della comunità di Mosorrofa, chiedendo rispetto e attenzione per le problematiche che affliggono il territorio. La presenza di elementi bruciati ha voluto rappresentare simbolicamente la situazione di abbandono in cui la comunità si è ritrovata, una situazione che necessita di soluzioni tempestive e di interventi concreti.
Gli abitanti di Mosorrofa hanno dimostrato grande senso di responsabilità e civiltà, scegliendo di manifestare attraverso un atto pacifico ma incisivo. Il loro gesto ha colto l'attenzione dei media locali, contribuendo a dare visibilità alle difficoltà affrontate dalla comunità, che si sente emarginata e dimenticata.
La speranza di Mosorrofa è quella di vedere presto un dialogo aperto e costruttivo con le istituzioni, affinché possano affrontare insieme le problematiche locali e individuare soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
L'atto simbolico compiuto davanti a Palazzo San Giorgio è un grido di aiuto e un invito al dialogo e alla cooperazione, un segnale che merita rispetto e considerazione da parte delle istituzioni e di tutti coloro che hanno il potere di contribuire al benessere e alla crescita delle comunità locali. Speriamo che questo gesto possa aprire la strada a un dialogo costruttivo e a una maggiore attenzione alle necessità della popolazione di Mosorrofa e di tutte le realtà simili, che meritano di essere ascoltate e sostenute nel perseguire il benessere collettivo.
Luigi Palamara
@palamaraluigi Sit-in a Palazzo San Giorgio "Mosorrofa: Il Sit-in Pacifico e l'Appello alla Presenza delle Istituzioni a Palazzo San Giorgio" Reggio Calabria, 31 luglio 2023 - Una delegazione proveniente da Mosorrofa, una frazione del comune di Reggio Calabria, ha compiuto un gesto simbolico presso Palazzo San Giorgio, sede dell'Amministrazione Comunale, per chiedere ascolto e attenzione alle difficoltà e ai disastri che hanno colpito la loro comunità. Il sit-in pacifico ha visto la partecipazione di cittadini provenienti da Mosorrofa, che hanno espresso il proprio disappunto riguardo allo stato di abbandono in cui versa il territorio. L'ingresso del Comune è stato presidiato in modo civile, ma con alcuni segni evidenti dello stato di malessere: pezzi di alberi bruciati e sassi, a rappresentare le difficoltà e le privazioni subite dalla comunità negli ultimi tempi. In questa occasione, Maurizio Nicolò, uno dei rappresentanti della delegazione, ha sottolineato il desiderio più grande della comunità di Mosorrofa: vedersi finalmente ascoltati e considerati dalle istituzioni. In particolare, la richiesta è stata quella di incontrare almeno qualche politico rappresentante dell'Amministrazione Comunale per discutere dei gravi danni causati dall'incendio degli ultimi giorni, che hanno lasciato i cittadini soli ad affrontare le difficoltà con strade pericolose, carenza di acqua e la mancanza di interlocutori istituzionali pronti ad aiutarli. La protesta è stata pacifica ma decisa, e l'obiettivo principale era far sentire la voce della comunità di Mosorrofa, chiedendo rispetto e attenzione per le problematiche che affliggono il territorio. La presenza di elementi bruciati ha voluto rappresentare simbolicamente la situazione di abbandono in cui la comunità si è ritrovata, una situazione che necessita di soluzioni tempestive e di interventi concreti. Gli abitanti di Mosorrofa hanno dimostrato grande senso di responsabilità e civiltà, scegliendo di manifestare attraverso un atto pacifico ma incisivo. Il loro gesto ha colto l'attenzione dei media locali, contribuendo a dare visibilità alle difficoltà affrontate dalla comunità, che si sente emarginata e dimenticata. La speranza di Mosorrofa è quella di vedere presto un dialogo aperto e costruttivo con le istituzioni, affinché possano affrontare insieme le problematiche locali e individuare soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini. L'atto simbolico compiuto davanti a Palazzo San Giorgio è un grido di aiuto e un invito al dialogo e alla cooperazione, un segnale che merita rispetto e considerazione da parte delle istituzioni e di tutti coloro che hanno il potere di contribuire al benessere e alla crescita delle comunità locali. Speriamo che questo gesto possa aprire la strada a un dialogo costruttivo e a una maggiore attenzione alle necessità della popolazione di Mosorrofa e di tutte le realtà simili, che meritano di essere ascoltate e sostenute nel perseguire il benessere collettivo. Luigi Palamara
♬ suono originale Luigi Palamara l'Arciere