Nel cuore della splendida Reggio Calabria, circondata dalla maestosa bellezza dell'Aspromonte, c'è una comunità di persone che non si piega mai dinanzi all'avidità e al potere del denaro. Queste sono le persone che ho sempre voluto nella mia vita, perché credono che la vera ricchezza risieda nell'orgoglio e nella dignità, non nei conti bancari.
E poi c'è Stefano Bandecchi, un individuo che sembra credere che con i soldi si possa ottenere tutto nella vita. Ma qui, tra gli Aspromontani, siamo guerrieri ribelli con uno spirito indomabile. Non permettiamo a nessuno di calpestare la nostra terra con il loro atteggiamento violento e da padrone del mondo.
Bandecchi, la nostra terra, Reggio Calabria, non è il luogo per te. Non vogliamo te né chi ti rappresenta qui. I tuoi modi da gradasso e da spaccone hanno stancato la nostra comunità. Non ci interessa la tua violenza e i tuoi soldi ci fanno solo schifo.
Quello che Bandecchi non ha compreso è che qui l'orgoglio e la dignità sono valori sacri. Non si può comprare la nostra lealtà con denaro. Non si può dominare il nostro spirito. La bellezza dell'Aspromonte è intatta, e noi la difenderemo con tutto ciò che abbiamo.
Quindi, Bandecchi, porta altrove la tua avidità e il tuo atteggiamento sprezzante. Qui, nella terra degli Aspromontani, il nostro orgoglio e la nostra dignità saranno sempre più forti di ogni ricchezza materiale che tu possa offrire.
Luigi Palamara
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