I cittadini di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa, paesi collinari di circa 2500 abitanti, facenti parte del comune di Reggio Calabria, con due m...
I cittadini di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa, paesi collinari di circa 2500 abitanti, facenti parte del
comune di Reggio Calabria, con due manifestazioni la prima in Piazza San Demetrio a Mosorrofa (23
09 2023) e la seconda davanti al Teatro Cilea RC (25 09 2023) hanno avviato una raccolta firme per
chiedere le dimissioni di Sindaco, Giunta e Consiglio comunale della città di RC e contestualmente
una petizione per conoscere il parere dei cittadini di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa circa
l’eventualità/opportunità di distacco dal comune di RC.
Nel divenire sono avvenuti dei cambiamenti, è finita l’era dei f.f. e Giuseppe Falcomatà, sindaco
eletto, è tornato in sella; s.e. il Prefetto Massimo Mariani è stato trasferito e al suo posto arriverà,
la prima donna Prefetto a RC, s.e. la dr.ssa Clara Vaccaro. Purtroppo non è cambiato niente per le
comunità di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa, anzi la situazione è peggiorata dal momento in cui dopo
45 anni di servizio, il dr. Antonino Pellicanò, MMG delle frazioni collinari, è andato in pensione.
La situazione della viabilità è sempre la stessa, la mancanza totale di spazi dove far giocare i nostri
ragazzi e giovani è cronica (l’area di Bufano e l’ex campo sportivo sostanzialmente sono da anni
sequestrati dall’amministrazione all’uso della collettività) , le discariche continuano a formarsi e
bruciarsi senza alcun controllo e le attese dei cittadini di un miglioramento della qualità della vita in
questi quartieri è sempre più mortificata.
Per non parlare di acqua, luce, cimitero, ecc... e della
richiesta di abbattimento delle barriere architettoniche per consentire a disabili e anziani di
accedere in chiesa che giace ormai da troppo tempo nei cassetti dell’amministrazione comunale.
Al seguito dei cambiamenti abbiamo interrotto la raccolta firme, che in breve tempo e senza
forzature, ha raggiunto circa 600 sottoscrizioni espresse per le dimissioni di Sindaco, Giunta e
Consiglio comunale e più di 430 cittadini hanno manifestato il desiderio di uscire dal comune di RC.
Letti senza analisi parrebbero piccoli numeri, ma per la realtà abitativa interessata alla sottoscrizione
rappresentano un’altissima percentuale, e sono soprattutto fortemente indicativi di un grande
disagio e della manifesta disaffezione verso questa amministrazione comunale.
Come Comitato di Quartiere e cittadini di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa, abbiamo inviato una
lettera al Prefetto Massimo Mariani augurandogli una proficua prosecuzione nella sua nuova sede
di Palermo del servizio reso allo Stato e ai cittadini e manifestandogli altresì la nostra totale
insoddisfazione per i risultati ottenuti (nonostante il suo impegno) a seguito dei diversi colloqui
intercorsi (in sede formale e non) vista la totale mancanza di rispetto delle promesse fatte
dall’amministrazione comunale.
Anche al Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Marra è stata inviata una lettera
esprimendogli il pensiero dei cittadini riguardo alla lontananza dei consiglieri dai bisogni della gente,
più attenti a se stessi che ai cittadini.
Altra lettera è stata inviata al Sindaco reinsediato Falcomatà, nella quale è stato richiesto, in parole
povere, di non voltarci nuovamente le spalle, come spesso in passato è avvenuto, e chiedendogli
anche in questo terzo tempo, come da lui definito, di tenere conto delle esigenze primarie di un
popolo che è allo stremo al fine di adoperarsi a cambiare la narrazione delle promesse mai mantenute con fatti concreti, con segni tangibili.
Ad esempio potrebbe asfaltare integralmente
subito la San Sperato Mosorrofa, così come fatto in altre zone comunali. Potrebbe attivarsi nel
brevissimo tempo a dare uno spazio sicuro ai nostri ragazzi dove poter crescere nella convivialità,
l’ex campo sportivo e l’area di Bufano sono la vergogna di questa amministrazione comunale.
Potrebbe accorgersi, prima che avvenga l’irreparabile, che quei guardrail devono essere sistemati
definitivamente così come verificare con competenza lo stato di sicurezza dell’unica strada che
collega questa periferia al centro cittadino. Potrebbe bonificare le discariche e attuare, così come
da noi più volte richiesto, un sistema di sorveglianza punendo severamente i delinquenti che non
rispettano le più banali regole di convivenza umana cosi da scoraggiare chi li volesse emulare.
Potrebbe dar seguito alla richiesta di abbattimento delle barriere architettoniche che impediscono
o rendono difficile a disabili e anziani di accedere alla Chiesa (giace da anni nei cassetti
dell’amministrazione comunale un progetto in tal senso presentato dalla parrocchia).
Potrebbe... e noi ne terremo conto e se necessario gli saremo vicini, ma se non farà niente, se il
terzo tempo sarà la fotocopia invecchiata del primo e secondo, se le popolazioni di Mosorrofa e Sala
di Mosorrofa saranno ancora ai margini dei pensieri di questa amministrazione comunale allora
scenderemo di nuovo in strada e questa volta con manifestazioni ancora più eclatanti.
Al Prefetto Massimo Mariani, al Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Marra e al Sindaco
Giuseppe Falcomatà abbiamo inviato in allegato il PDF con le firme raccolte. Al Sindaco abbiamo
chiesta udienza per valutare insieme i margini di una possibile futura collaborazione.
Mosorrofa (RC) 10 11 2023
Il comitato di quartiere Mosorrofa
Presidente Pasquale Andidero