Negli annali del talk show sportivo, la breve ma intensa storia della Bobo TV ha segnato un capitolo controverso. Iniziata sotto...
Negli annali del talk show sportivo, la breve ma intensa storia della Bobo TV ha segnato un capitolo controverso. Iniziata sotto l'ombra della pandemia da Covid-19, questa avventura ha visto quattro ex campioni del calcio - Lele Adani, Nicola Ventola, Antonio Cassano e Bobo Vieri - unirsi per discutere di calcio con un mix di battute epiche e critiche paradossali.
Tra di loro, spiccavano le personalità distintive di Cassano e la sua "raffinatezza Ventola", le critiche paradossali di Cassano, l'ingenuità di Ventola, la poesia deliziosa di Adani il poeta del futbol e il coordinamento di Vieri. Questa squadra di amici ha rapidamente rivoluzionato il panorama del talk show sportivo, accogliendo ospiti illustri e campioni di livello mondiale, come Ronaldo e Totti.
Tuttavia, improvvisamente, il giocattolo si è rotto. Vieri ha preso una decisione radicale: via tutti e cambio di format.
Questo cambiamento può essere paragonato a una squadra di campioni logori e attempati, da rifare. Ma non si trattava solo di una questione di format; l'amicizia stessa è stata infranta, umiliata e calpestata.
Il cinismo di Vieri, grottesco e vergognoso, ha mortificato l'amicizia come se nulla fosse. La sua decisione di proseguire senza gli amici ha lasciato senza parole.
Nel mondo del calcio e dello sport, dove l'amicizia dovrebbe essere un valore inalienabile, questo gesto è un orrore.
Vieri, un ex giocatore milionario che, come uomo, ha dimostrato di valere poco. La squadra di amicizia che avevano costruito è stata mortificata e umiliata.
Si augurano insuccessi a Vieri da qui in avanti, e si invita ogni vero sportivo a rifuggire dalle sue sceneggiate.
Vieri non ha solo deluso tre amici, ma ha compromesso la credibilità stessa del cuore del calcio.
La sua Bobo Bau Bau, simbolo del passato, sembra ora lontana e irrilevante. In conclusione, tutto questo fa schifo agli occhi di coloro che hanno assistito all'inarrestabile declino di un'amicizia che sembrava indissolubile.
Luigi Palamara