A trenta giorni dalla sua scomparsa, si ricorda la figura del prof. Angelo Romeo. Nato a Roghudi nel 1938, fu ospitato dallo zi...
A trenta giorni dalla sua scomparsa, si ricorda la figura del prof. Angelo Romeo. Nato a Roghudi nel 1938, fu ospitato dallo zio Pasquale Romeo (già emerito console di Tripoli) prima a Como e poi a Milano, ove frequenta le scuole superiori e inizia a muovere i primi passi nel mondo del giornalismo, scrivendo su giornali studenteschi. Rientrato a Reggio Calabria, trova ospitalità dalla famiglia Zuccalà, parenti con illustri giornalisti, e così, giovanissimo, presta servizio alla Gazzetta del Sud, pregiandosi di importanti collaborazioni con politici della levatura dell’ On.le Nello Vincelli, del quale partecipa alla redazione dei discorsi. Nominato da Mario Segni responsabile provinciale del Patto, si è candidato alle regionali ed alle comunali ottenendo buoni risultati. Contestualmente, si prodiga per il rientro a Roghudi della famiglia prima degli anni sessanta, cui si assunse la responsabilità per l'assenza momentanea del padre Domenico Romeo, ex sindaco di Roghudi. Non manca l'impegno sociale nel paese, ove riesce ad ottenere l'apertura di scuole popolari, centri di lettura etc., messe a disposizione dei giovani - in tempi - cui ancora era diffuso l'analfabetismo.
Eletto sindaco, innamorato della sua terra, si dedicò interamente al miglioramento del tenore di vita dei Roghudesi. In occasione delle violente alluvioni del 1971 e del 1973, che misero a repentaglio la vita degli abitanti - vista la relazione redatta dal tecnico del Comune ing. Paolo Tripodi - non esitò il 16/02/1971 ad emettere i fogli di sfollo obbligatorio, nell'ottica di costruire un paese nuovo, in marina, onde evitare la diaspora. Tale progetto fu abbracciato dalla maggioranza assoluta dalla popolazione, la cui forte e decisa protesta si impose all’opposizione dell'allora prete, in disaccordo rispetto al trasferimento dell'abitato. Insegnante, giornalista, autore dei libri in "Mille dall'arcivescovo" e "Narade D'Aspromonte", ne pubblicò diversi, anche come editore (casa editrice roghedes magna graecia): "Gli alberi della via marina" del generale Tommaso Lopez,"L'aeroporto dello stretto" del giornalista Franco Cipriani, "S.Stefano d'aspromonte" del direttore didattico Giuseppe Musolino. Angelo ha dedicato gli ultimi anni di vita alla famiglia, ai figli, ai nipoti prediletti nonché alla cultura: la sua grande passione.
La messa si celebrerà c/o la chiesa del Sacro Cuore alle ore 18.00 del 16 dicembre c.a. di Reggio Calabria.
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@luigi.palamara Breve excursus vitae del prof. Angelo Romeo per il trigesimo della sua scomparsa. A trenta giorni dalla sua scomparsa, si ricorda la figura del prof. Angelo Romeo. Nato a Roghudi nel 1938, fu ospitato dallo zio Pasquale Romeo (già emerito console di Tripoli) prima a Como e poi a Milano, ove frequenta le scuole superiori e inizia a muovere i primi passi nel mondo del giornalismo, scrivendo su giornali studenteschi. Rientrato a Reggio Calabria, trova ospitalità dalla famiglia Zuccalà, parenti con illustri giornalisti, e così, giovanissimo, presta servizio alla Gazzetta del Sud, pregiandosi di importanti collaborazioni con politici della levatura dell’ On.le Nello Vincelli, del quale partecipa alla redazione dei discorsi. Nominato da Mario Segni responsabile provinciale del Patto, si è candidato alle regionali ed alle comunali ottenendo buoni risultati. Contestualmente, si prodiga per il rientro a Roghudi della famiglia prima degli anni sessanta, cui si assunse la responsabilità per l'assenza momentanea del padre Domenico Romeo, ex sindaco di Roghudi. Non manca l'impegno sociale nel paese, ove riesce ad ottenere l'apertura di scuole popolari, centri di lettura etc., messe a disposizione dei giovani - in tempi - cui ancora era diffuso l'analfabetismo. Eletto sindaco, innamorato della sua terra, si dedicò interamente al miglioramento del tenore di vita dei Roghudesi. In occasione delle violente alluvioni del 1971 e del 1973, che misero a repentaglio la vita degli abitanti - vista la relazione redatta dal tecnico del Comune ing. Paolo Tripodi - non esitò il 16/02/1971 ad emettere i fogli di sfollo obbligatorio, nell'ottica di costruire un paese nuovo, in marina, onde evitare la diaspora. Tale progetto fu abbracciato dalla maggioranza assoluta dalla popolazione, la cui forte e decisa protesta si impose all’opposizione dell'allora prete, in disaccordo rispetto al trasferimento dell'abitato. Insegnante, giornalista, autore dei libri in "Mille dall'arcivescovo" e "Narade D'Aspromonte", ne pubblicò diversi, anche come editore (casa editrice roghedes magna graecia): "Gli alberi della via marina" del generale Tommaso Lopez,"L'aeroporto dello stretto" del giornalista Franco Cipriani, "S.Stefano d'aspromonte" del direttore didattico Giuseppe Musolino. Angelo ha dedicato gli ultimi anni di vita alla famiglia, ai figli, ai nipoti prediletti nonché alla cultura: la sua grande passione. La messa si celebrerà c/o la chiesa del Sacro Cuore alle ore 18.00 del 16 dicembre c.a. di Reggio Calabria. #angeloromeo #sindaco #roghudi #reggiocalabria #trigesimomorte ♬ suono originale - 🎵CANZONI ITALIANE NOSTALGICHE