San Luca "abbraccia" Matteo Salvini. Editoriale di Luigi Palamara

Un Ferragosto quello del 2018 storico per la "Gente d'Aspromonte".

«Finalmente,» disse, «potrò parlare con la Giustizia. Ché ci è voluto per poterla incontrare e dirle il fatto mio!» Corrado Alvaro

Sembrava lo attendessero da tempo gli uomini e le donne di San Luca, e lui Matteo non ha deluso le aspettative.
A San Luca ha parlato da sindaco prima che da ministro. Sindaco dell'Aspromonte tutto, la gente lo ha accolto a braccia aperte.

I tempi della Lega Nord sono svaniti il 15 agosto e il Ferragosto sanluchese traccia una linea netta, la lega, Salvini è di San Luca, dell'Aspromonte.

Insieme alla gente d'Aspromonte Matteo per risollevare il "ponte di Genova", San Luca, la Calabria, l'Italia.

Non sono Batman dice Matteo Salvini, la gente d'Aspromonte ripone in lui i propri sogni le proprie speranze, confida i problemi.

Lo Stato è meglio della Ndrangheta ribadisce Salvini.

Ed è proprio questo il bisogno primario lo Stato.
Uno Stato che sia più presente a San Luca e che batta davvero la ndrangheta ...e finalmente San Luca ha potuto parlare con lo Stato; c'è voluto quasi mezzo secolo, ma alla fine ha potuto dirgli il fatto suo.

L'Arciere Luigi Palamara

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