Le offese si ripagano con la giusta moneta...BOIA CHI MOLLA!!!
Reggio Calabria 3 luglio 2020 - Per cerchiare una botte, il bottaio alterna martellate sul cerchio di ferro e sulle doghe, accade la medesima cosa in tempi di campagna elettorale.
La famiglia Falcomatà, ad esempio, in costante ricerca di voti, un po' come il bottaio, con lucida e spregiudicata determinazione, con una mano colpisce il cerchio e con l'altra la botte.
Con una mano, chi indossa la fascia tricolore, dopo aver disertato per 5 anni le celebrazioni del 14 luglio, si ricorda al 90°minuto, che il 2020 rappresenta il 50° anniversario della Rivolta di Reggio e decide di organizzare un comitato civico per "celebrare" l'evento.
Con l'altra, chi impugna la matita "rossa e blu", ospiterà, nei prossimi giorni, l'autore di una "originalissima" storiella ambientata nella torrida estate del 1970, in cui in ogni modo e con ogni mezzo si offende, non la memoria dei BOIA CHI MOLLA, ma l'orgoglio, la determinazione, il coraggio, le sofferenze e le persecuzioni subite dall'INTERO POPOLO REGGINO.
Si decida la famiglia Falcomatà, non si possono tenere i piedi in due "barricate"!!!
Centro Studi Tradizione Partecipazione
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