Sulle strade antiche eppure familiari, il viaggiatore delle stelle cammina piano. I pensieri danzano tra spazi vuoti, dipingendo...
Sulle strade antiche eppure familiari, il viaggiatore delle stelle cammina piano. I pensieri danzano tra spazi vuoti, dipingendo la tela del tempo, lieve e sottile.
Niente possedendo, tutto avendo in sé, come un vagabondo di mondi e sogni, egli porta con sé uno zainetto leggero, che contiene l'essenza del suo essere.
I ricordi sono la sua veste preziosa, che lo avvolge con un bagliore divino. Come una stella che brilla in lontananza, egli si sente splendere, risplendere nel tempo.
Può dimenticare tutto e tutti, ma mai può dimenticare di sé stesso. In ogni passo, nella sua anima nascosta, scopre la sua verità, il suo destino impresso.
Il viaggiatore delle stelle abbraccia il cielo, e con ogni respiro, si fa uno con l'universo. I segreti dell'universo danzano intorno a lui, e lui, nella sua essenza, si eleva oltre il verso.
Ritornare a casa ripercorrendo la stessa strada, ma non è più lo stesso di quando era partito. Il viaggiatore delle stelle ha trovato la sua luce, e ora, con amore e saggezza, illumina il cammino.
Luigi Palamara
Abstract da Il Castello dei Sogni Incantati di Luigi Palamara