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Calenda critica politici Calabria.


REGGIO CALABRIA - CALENDA: "INFRASTRUTTURE, AL SUD NON C'È CAPACITÀ PER REALIZZARLE"


"In Calabria le infrastrutture non sono mai state considerate, non c'è la capacità di realizzarle. Si pensa sempre che il problema siano i soldi, ma in realtà è l'impossibilità di spenderli. Se si guardano i curriculum vitae delle persone coinvolte la politica, nel 90% dei casi, non ha mai lavorato al di fuori della politica, quindi non sa gestire niente”.

Lo ha espresso Carlo Calenda all'evento pubblico "Calabria sul serio" organizzato nel tardo pomeriggio di oggi presso la sala conferenze de "L'Accademia Gourmet". All'evento hanno partecipato il Senatore Marco Lombardo, il Sindaco pro tempore della Città Metropolitana Carmelo Versace, gli assessori regionali Giuseppe Graziano e Francesco De Nisi, e gli esponenti locali del partito Azione.

Il capogruppo nazionale del partito ha discusso le proposte, il ruolo e le prospettive del territorio calabrese, nonché la necessità di "coinvolgimento politico e inclusione".

"Parliamo di destra e sinistra, ma non possiamo fare niente né a destra né a sinistra. I politici non hanno mai lavorato nel mondo reale prima, non sanno gestire niente", ha esclamato Calenda. “Per quanto riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sui 38 miliardi da spendere finora sono stati utilizzati solo 1,2 miliardi di euro. può investire e creare occupazione, piuttosto che sprecare questi soldi.Per quanto riguarda i bandi, abbiamo 155.000 bandi, e non li esaudiremo mai se non diamo ai comuni l'autonomia finanziaria per pagare gli anticipi e, soprattutto, per fare la progettazione esterna. Ma il punto è: cosa vuole fare il governo? Sappiamo che vogliono cambiare il PNRR,

Calenda ha commentato anche il Ponte sullo Stretto, affermando che "se ne parla da 50 anni senza mai realizzarsi. E' un'opportunità, come tutte le opere infrastrutturali, ma se intanto abbiamo i soldi ma non sistemiamo la ferrovie, il vecchio sistema idrico in questa città, tutte le cose basilari, come possiamo pensare al ponte? Prima dobbiamo riparare tutto ciò che fa parte del core business, e poi costruire il ponte. Non sono contrario , ma vedrai che non si costruirà, e loro non potranno spendere questi soldi perché non hanno mai lavorato un giorno al di fuori della politica".

Calenda ha elogiato anche l'attuale sindaco ad interim Carmelo Versace, dicendo: "La sua opinione è eccellente. L'approccio che stiamo cercando di portare ad Azione è quello di riunire persone ragionevoli che possono essere state coinvolte in campi opposti ma appartengono alla tradizione riformista della sinistra , la tradizione della Democrazia Cristiana, del Partito Socialista e del Partito Repubblicano. Oggi la politica italiana è diventata così estremista che si parla di tutto tranne delle cose da fare e di come farle. Versace è una persona molto pratica. Quando vengo qui, mi spiega che hai 22 bandi PNRR e quanti di questi sono in fase di pianificazione avanzata. È uno che mi dà i numeri, a differenza di altri amministratori che non hanno idea dei numeri nelle loro città. Abbiamo anche un senatore di Reggio Calabria, Marco Lombardo,e devo dire che siamo contenti del modo in cui stanno lavorando".

Calenda ha toccato brevemente il tema dell'abuso d'ufficio e dell'autonomia differenziata: "Siamo d'accordo con il governo sull'abolizione dell'abuso d'ufficio, e lei ne sa qualcosa. Gli amministratori non firmano e non vanno avanti con le gare perché hanno paura di essere incriminati, di rovinarsi la carriera, di vedersi la faccia sui giornali.L'autonomia differenziata, così come è stata pensata, è una follia non solo per il Sud ma anche per il Nord.L'Italia si divide in signorie.I Non sono contrario a dare più poteri alle Regioni, ma va fatto con intelligenza".

In conclusione, il leader di Azione ha chiarito il rapporto del partito con Matteo Renzi: "Siamo ormai due partiti separati. Il tentativo di creare un partito unico è fallito, e non è mia responsabilità". Ha anche commentato quello che dovrebbe fare il ministro Santanchè: "Dovrebbe dimettersi. La questione Santanchè non è solo una questione legale, e farà il suo corso. È una questione di opportunità politica. Noi siamo sempre favorevoli alle garanzie, ma quando si sei un membro del governo, devi comportarti come si deve. Ieri lei non ha saputo spiegare nulla. Una cosa è certa per Azione: non governeremo mai con il Movimento 5 Stelle, che sono populisti e propongono cose che non si possono realizzare, a differenza noi, che siamo molto pragmatici, siamo quelli che promettono meno agli italiani.

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@palamaraluigi

Calenda critica politici Calabria. REGGIO CALABRIA - CALENDA: "INFRASTRUTTURE, AL SUD NON C'È CAPACITÀ PER REALIZZARLE" "In Calabria le infrastrutture non sono mai state considerate, non c'è la capacità di realizzarle. Si pensa sempre che il problema siano i soldi, ma in realtà è l'impossibilità di spenderli. Se si guardano i curriculum vitae delle persone coinvolte la politica, nel 90% dei casi, non ha mai lavorato al di fuori della politica, quindi non sa gestire niente”. Lo ha espresso Carlo Calenda all'evento pubblico "Calabria sul serio" organizzato nel tardo pomeriggio di oggi presso la sala conferenze de "L'Accademia Gourmet". All'evento hanno partecipato il Senatore Marco Lombardo, il Sindaco pro tempore della Città Metropolitana Carmelo Versace, gli assessori regionali Giuseppe Graziano e Francesco De Nisi, e gli esponenti locali del partito Azione. Il capogruppo nazionale del partito ha discusso le proposte, il ruolo e le prospettive del territorio calabrese, nonché la necessità di "coinvolgimento politico e inclusione". "Parliamo di destra e sinistra, ma non possiamo fare niente né a destra né a sinistra. I politici non hanno mai lavorato nel mondo reale prima, non sanno gestire niente", ha esclamato Calenda. “Per quanto riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sui 38 miliardi da spendere finora sono stati utilizzati solo 1,2 miliardi di euro. può investire e creare occupazione, piuttosto che sprecare questi soldi.Per quanto riguarda i bandi, abbiamo 155.000 bandi, e non li esaudiremo mai se non diamo ai comuni l'autonomia finanziaria per pagare gli anticipi e, soprattutto, per fare la progettazione esterna. Ma il punto è: cosa vuole fare il governo? Sappiamo che vogliono cambiare il PNRR, Calenda ha commentato anche il Ponte sullo Stretto, affermando che "se ne parla da 50 anni senza mai realizzarsi. E' un'opportunità, come tutte le opere infrastrutturali, ma se intanto abbiamo i soldi ma non sistemiamo la ferrovie, il vecchio sistema idrico in questa città, tutte le cose basilari, come possiamo pensare al ponte? Prima dobbiamo riparare tutto ciò che fa parte del core business, e poi costruire il ponte. Non sono contrario , ma vedrai che non si costruirà, e loro non potranno spendere questi soldi perché non hanno mai lavorato un giorno al di fuori della politica". Calenda ha elogiato anche l'attuale sindaco ad interim Carmelo Versace, dicendo: "La sua opinione è eccellente. L'approccio che stiamo cercando di portare ad Azione è quello di riunire persone ragionevoli che possono essere state coinvolte in campi opposti ma appartengono alla tradizione riformista della sinistra , la tradizione della Democrazia Cristiana, del Partito Socialista e del Partito Repubblicano. Oggi la politica italiana è diventata così estremista che si parla di tutto tranne delle cose da fare e di come farle. Versace è una persona molto pratica. Quando vengo qui, mi spiega che hai 22 bandi PNRR e quanti di questi sono in fase di pianificazione avanzata. È uno che mi dà i numeri, a differenza di altri amministratori che non hanno idea dei numeri nelle loro città. Abbiamo anche un senatore di Reggio Calabria, Marco Lombardo,e devo dire che siamo contenti del modo in cui stanno lavorando". Calenda ha toccato brevemente il tema dell'abuso d'ufficio e dell'autonomia differenziata: "Siamo d'accordo con il governo sull'abolizione dell'abuso d'ufficio, e lei ne sa qualcosa. Gli amministratori non firmano e non vanno avanti con le gare perché hanno paura di essere incriminati, di rovinarsi la carriera, di vedersi la faccia sui giornali.L'autonomia differenziata, così come è stata pensata, è una follia non solo per il Sud ma anche per il Nord.L'Italia si divide in signorie.I Non sono contrario a dare più poteri alle Regioni, ma va fatto con intelligenza". In conclusione, il leader di Azione ha chiarito il rapporto del partito con Matteo Renzi: "Siamo ormai due partiti separati. Il tentativo di creare un partito unico è fallito, e non è mia r

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