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Sogni di Roccaforte del Greco


Nelle strade di Roccaforte del Greco, il 16 agosto aveva un riflesso speciale, Santu Roccu, la festa del cuore, nell'attesa carica di magia e incanto.

Bambino ero, sogni ardenti nel petto, come fuochi d'artificio nell'aria scoppiettante, ogni passo era danza, ogni risata un coro, il paese un'orchestra, l'attesa vibrante.

Ma il tempo è passato, le lacrime sono cadute, mamma e papà nel vuoto scomparvero, e la festa ora è un'eco dolente, nel cuore, l'amaro del ricordo s'afferra.

Il vento porta via le risate antiche, come foglie d'autunno, i giorni felici svaniscono, ma nel buio c'è un bagliore, un sogno che vive, le pietre preziose dell'infanzia ancora risonano.

Sotto il sole di agosto, corre il bambino, occhi annebbiati dal pianto, cuore che batte forte, raccoglie i tesori, i sogni del passato, come perle di saggezza, ricordi che la vita sorreggono.

Il 16 agosto avanza, ma è diverso ora, la tristezza ha intessuto il suo velo, ancora un briciolo di speranza, come un fiore che tra le fessure del cemento trova il suo cielo.

I sogni resistono, come nel buio, non si sono arresi, non si sono svaniti, nelle strade di Roccaforte del Greco, la festa ritorna, nel cuore fioriti.

Luigi Palamara 
Abstract da Il Castello dei Sogni Incantati di Luigi Palamara 
-tutti i diritti riservati-
@palamaraluigi Sogni di Roccaforte del Greco Nelle strade di Roccaforte del Greco, il 16 agosto aveva un riflesso speciale, Santu Roccu, la festa del cuore, nell'attesa carica di magia e incanto. Bambino ero, sogni ardenti nel petto, come fuochi d'artificio nell'aria scoppiettante, ogni passo era danza, ogni risata un coro, il paese un'orchestra, l'attesa vibrante. Ma il tempo è passato, le lacrime sono cadute, mamma e papà nel vuoto scomparvero, e la festa ora è un'eco dolente, nel cuore, l'amaro del ricordo s'afferra. Il vento porta via le risate antiche, come foglie d'autunno, i giorni felici svaniscono, ma nel buio c'è un bagliore, un sogno che vive, le pietre preziose dell'infanzia ancora risonano. Sotto il sole di agosto, corre il bambino, occhi annebbiati dal pianto, cuore che batte forte, raccoglie i tesori, i sogni del passato, come perle di saggezza, ricordi che la vita sorreggono. Il 16 agosto avanza, ma è diverso ora, la tristezza ha intessuto il suo velo, ancora un briciolo di speranza, come un fiore che tra le fessure del cemento trova il suo cielo. I sogni resistono, come nel buio, non si sono arresi, non si sono svaniti, nelle strade di Roccaforte del Greco, la festa ritorna, nel cuore fioriti. Luigi Palamara Abstract da Il Castello dei Sogni Incantati di Luigi Palamara -tutti i diritti riservati- #palamaraluigi #roccafortedelgreco #aspromonte #ilcastellodeisogniincantati #libro ♬ استكنان حزين - 3TBFM

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