Nella frenetica corsa verso la ricchezza e il potere, emerge un paradossale fenomeno: il potente utilizza il meschino per sopraffare il valoroso. Questa riflessione svela una realtà in cui la legalità viene spesso schernita, mentre chi ne fa sfoggio umilia costantemente e cela le proprie nefandezze dietro raccomandazioni e favoritismi.
Questi individui, veri parassiti della società, sfruttano la povertà come arma di distrazione, fingendo di essere i salvatori della patria e i paladini della giustizia, quando in realtà ne approfittano.
Il nepotismo, una volta considerato male, è ormai accettato come un male necessario. La voce fuori da questo branco di iene viene costantemente screditata, e si cerca di zittirla in ogni modo possibile. Tuttavia, c'è una verità incontestabile: il tempo è il bene unico e irripetibile che ci rende tutti uguali. La percezione distorta di questa realtà avvantaggia coloro che accumulano ricchezza e beni, come se dovessero vivere per sempre. Ma, in realtà, è solo questione di tempo prima che il destino ci raggiunga tutti.
Oggi è tempo di consapevolezza. È tempo di prendere decisioni. È tempo di cambiamento. È tempo di vivere la nostra vita con dignità, mettendo fine al regno dei parassiti del potere. Non possiamo più permetterci di sprecare il nostro tempo come servi alla ricerca incessante di nuovi padroni.
Dobbiamo dare dignità al nostro tempo, il bene più prezioso che abbiamo. Soltanto allora potremo sperare in un mondo in cui il potere e la ricchezza siano al servizio del bene comune, anziché degli interessi egoistici di pochi.
Luigi Palamara
Reggio Calabria 10 settembre 2023
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