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La "Violenza Stradale": Un problema di tutti


La strada è diventata un campo di battaglia dove chi guida sfoga le sue frustrazioni sugli altri, trasformando l'abitacolo della macchina in un ricettacolo di violenza. Non c'è distinzione di genere: uomini e donne sono entrambi colpevoli di comportamenti pericolosi e incivili al volante.

Chi guida sfoga le sue frustrazioni sugli altri.

Attraversare la strada sulle strisce pedonali è diventato un rischio; le arterie principali vengono percorse a velocità folli, con auto che sfrecciano senza rispetto per la sicurezza altrui. Il parcheggio selvaggio è la norma, con veicoli abbandonati sui marciapiedi e persino sulle rampe dedicate ai disabili.

Sempre più spesso si vedono automobilisti con il cellulare in mano, intenti a conversare distrattamente, ignari dei pericoli che possono provocare.

Questi individui, usciti di casa la mattina, si trasformano in bulli della strada. Gli altri utenti della strada diventano invisibili, semplici ostacoli da superare. L'abitacolo dell'auto diventa una zona franca, un luogo dove sfogare il peggio di sé stessi.

E non è raro che questi comportamenti sfocino in veri e propri scontri fisici. Dopo aver guidato in modo aggressivo, molti finiscono per litigare una volta usciti dall'auto, rischiando di subire aggressioni fisiche. Un'esperienza che aggiunge ulteriore frustrazione a chi già si comporta in modo incivile.

Un appello alla responsabilità
A te, automobilista che ogni giorno esci in macchina: ricordati che la strada non è solo tua. Sii gentile e cortese, e non dimenticare di sorridere. La tua attitudine può fare la differenza, non solo per gli altri, ma anche per te stesso.

Comportamenti aggressivi e distratti non solo mettono a rischio la tua vita, ma anche quella degli altri.

La necessità di maggiori controlli

È fondamentale che la Polizia Locale intervenga con decisione. Gli automobilisti sorpresi a guidare con il cellulare in mano dovrebbero vedersi ritirata la patente immediatamente. Le città devono dotarsi di telecamere per sanzionare ogni infrazione: dalla velocità sostenuta alle strisce pedonali ignorate.

Un Invito alla gentilezza.
La gentilezza al volante non è solo una questione di buone maniere, ma di sicurezza. Un comportamento rispettoso e attento può migliorare significativamente la qualità della vita di tutti. Diversamente, i guai sono dietro l'angolo.

Escono la mattina , salgono in macchina e fanno i bulli. Gli altri sono niente. Un effetto dopante che fa l'abitacolo di una macchina. Il peggio che esce fuori.

Poi magari scendono, litigano e le prendono pure. Della serie cornuti e mazziati.

Rispettare le regole della strada non è solo un obbligo legale, ma un dovere morale. La prossima volta che sali in macchina, pensa a come le tue azioni possono influenzare gli altri e fai la scelta giusta: sii gentile e rispetta gli altri. La tua vita, e quella degli altri, potrebbe cambiare in meglio; diversamente I guai sono dietro la porta.

Non rispettano le strisce pedonali, tagliano le arterie principali a velocità  folli, parcheggiio selvaggio ovunque: sui marciapiedi sulle rampe dedicate ai disabili, cellulare in mano a parlare c9n chissà chi è a dirsi cosa senza attenzione alcuna verso la strada e gli eventuali pericoli.

A te automobilista che esci in macchina ricordati che il mondo non è  tutto tuo. Sii gentile e cortese. Sorridi.

Diversamente rischi e anche parecchio.
Rischi di fare danno a te stesso e agli altri.

Luigi Palamara
Reggio Calabria 26 luglio 2024

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