La Lega sceglie il dottor Antonino Minicuci come candidato a sindaco di Reggio Calabria.
Nella comunicazione ufficiale, intitolata “Un sindaco per salvare Reggio“, si legge testualmente:
“Facendo seguito agli accordi nazionali tra i partiti della coalizione di centrodestra, la Lega Calabria per Salvini Premier ha indicato il dr. Antonino Minicuci per la candidatura a Sindaco per la città di Reggio Calabria. Dopo ampia ed approfondita riflessione, siamo giunti alla conclusione che Antonino Minicuci rappresenti per Reggio Calabria una sicurezza in termini di capacità e competenza, doti indispensabili per risollevare una città piegata dalla dabbenaggine politica e dal disinteresse morale che hanno messo la città economicamente in ginocchio“
Un centrodestra che è rimasto un pò a guardare dalla finestra mentre all'interno della "casa" le discussioni e i confronti erano accesi.
Adesso il dado è tratto. Abbiamo sentito a caldo il dottor Antonino Minicuci, queste le sue prime dichiarazioni ai nostri microfoni.
"E' un onore e allo stesso tempo un onere. Reggio Calabria è la mia terra, ed è un privilegio avere la possibilità di fare il sindaco della Città Metropolitana.
"Un onere perchè la Città tutta insieme con i 97 comuni della Città Metropolitana vivono una situazione economica e sociale difficilissima. La città è in ginocchio.
La sfida è difficile, - continua Minicuci - ma in 3 anni si può rilanciare la città e sanare il bilancio. Il sanare i conti certamente non bloccherà il rilancio del territorio.
Il centrodestra si muoverà compatto per battere gli altri competitor,
Tra i miei primi passaggi sarà riunire e ascoltare i parlamentari reggini."
Il modello Genova di cui il dottor Minicuci è stato protagonista non è solo il ponte di San Giorgio.
Lo stesso Bucci, sindaco di Genova, sulla candidatura dice: "Il mio fratello maggiore farà meglio di me. Sono Contentissimo"
Questi alcuni degli argomenti che avremo occasione di approfondire.
Adesso parte la campagna elettorale. Si inizia a fare sul serio. Reggio Calabria ha voglia di rialzarsi.
Tante sono le braccia protese, chi reggerà il peso?
Pronti, via. E adesso le liste, la campagna elettorale e infine il voto.
Luigi Palamara
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