Reggio Calabria, una città di predicatori che razzolano male.
Le riflessioni del 31 maggio 2023 rivelano la stanchezza della comunità reggina nel dover ascoltare coloro che, da un pulpito privilegiato, pontificano cercando di addomesticarli. Lezioni e lezioncine da strapazzo che ormai non trovano più ascolto. È evidente che solo chi ha un animo malvagio e interessi personali continui a percorrere la strada della predica verso gli altri, cercando invano di ottenere un consenso che non gli sarà mai concesso.
Tuttavia, è giunto il momento di pensare con la propria testa e di non farsi ammaliare da coloro che si presentano come signori e persone perbene, quando nella vita pratica non lo dimostrano e non lo hanno mai fatto.
La città di Reggio Calabria e la sua gente si ribellano ai falsi predicatori da strapazzo. È tempo di respingere queste figure ingannevoli che cercano di imporre la propria volontà e il proprio modo di pensare. La comunità reggina ha dimostrato di essere forte e determinata nel voler difendere la propria autonomia e la propria identità.
È necessario porre fine a questa situazione, affinché Reggio Calabria possa prosperare e crescere senza essere influenzata da coloro che cercano di manipolarla. La voce del popolo reggino deve essere ascoltata e rispettata, senza lasciare spazio a chi cerca di sfruttare la sua fiducia per fini personali.
Reggio Calabria è una città di persone oneste, laboriose e orgogliose, che meritano di essere rappresentate da veri leader, non da impostori. La città e la sua gente si uniscono per respingere questi falsi predicatori e chiedere un futuro migliore, basato sulla verità, l'integrità e la giustizia.
La comunità reggina si erge contro i falsi predicatori da strapazzo, rifiutando la loro influenza e ribadendo con forza che non li vuole. È il momento di riprendere in mano il proprio destino e costruire un futuro autentico per Reggio Calabria.
Luigi Palamara
Reggio Calabria 31 maggio 2023
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