Nella vita di ognuno di noi, ci sono momenti in cui ci troviamo di fronte a una cattiveria così profonda da sembrare quasi schif...
Nella vita di ognuno di noi, ci sono momenti in cui ci troviamo di fronte a una cattiveria così profonda da sembrare quasi schifosa. È come se vermi invisibili strisciassero intorno a noi, lasciando dietro di sé una scia di melma appiccicaticcia e una puzza vomitevole. In questi momenti, ci sono individui che agiscono come veri e propri leccapiedi putridi e infami, diffamando e calunniando senza pietà.
Le lettere anonime e il fango gettato addosso possono farci sentire come se volessimo scomparire dalla faccia della terra. Ma è importante ricordare che, nonostante tutto, c'è un elemento che ci può aiutare a superare queste brutture: la forza dei nostri sogni.
Chi vi scrive queste parole ha vissuto oltre mezzo secolo di vita e afferma di non aver mai visto schifezze simili. Eppure, preferisce concentrarsi sui suoi sogni piuttosto che sul quadro oscuro sopra descritto. Questo ci ricorda una famosa citazione di Gianni Favasuli: "Nescimu fora e FACIMU Rrota. Arretu non si torna natra vota, esti nu viaggiu di sula andata."
In altre parole, quando intraprendiamo un viaggio, non c'è ritorno, ed è meglio affrontarlo con determinazione.Queste parole rispecchiano la forza interiore di chi le ha scritte. Nonostante le ingiustizie subite e il tentativo di indebolimento da parte di altri, la resilienza prevale. La vita non ci ha mai regalato nulla; ogni conquista è stata ottenuta con sforzi enormi.
1È un fatto che l'ingiustizia a volte ritorni, ma non c'è spazio per l'abbattimento. La forza della poesia, delle emozioni e dei sogni è ciò che ci guida. Nonostante le difficoltà, la luce all'orizzonte è sempre più forte.
La poesia è stata un compagno costante in questa vita, e l'emozione ha sempre prevalso sulla ragione. Non c'è il desiderio di sentirsi vittime, nemmeno davanti alle ingiustizie più evidenti, soprattutto ora, quasi alla fine del viaggio su questa terra. Il tempo vissuto è maggiore di quello che ci rimane.
"Nescimu fora e Facimu Rota. Arretu non si torna natra vota esti nu viuggiu di sulu andata." Questo mantra continua a guidare e a ispirare, rendendo il sogno e la poesia più potenti che mai. Con la musica delle chitarre e il gusto dei formaggi pecorini, con il ritmo dei tamburelli e degli organetti, si apre una nuova pagina, più brillante e intensa di prima. È l'inizio di una nuova avventura, e questa volta, non c'è spazio per le infiustizie e le brutture. Solo gioia e spensieratezza.
Eliminate dalla vostra vita le persone negative. Perdete solo tempo e quello è sempre meno.
Luigi Palamara