Reggio Calabria – Torna l'appuntamento che profuma di sudore buono, bellezza urbana e coscienza civile. Il 25 aprile, Reggio Calabria si vestirà ancora una volta dei colori della Corrireggio, storica corsa ecologica che da quarantatré anni riesce là dove spesso le istituzioni inciampano: unire, ispirare, far riflettere.
Non è solo una gara. È un messaggio in movimento. È la città che si guarda allo specchio del lungomare Falcomatà e si chiede: “Dove stiamo andando?”. La risposta, ogni anno, è un passo alla volta, insieme.
Una corsa, mille visioni
Organizzata da Legambiente Reggio Calabria “Città dello Stretto”, Corrireggio 2025 porta con sé il consueto spirito di comunità, ma lo fa con rinnovata intensità. Quest’anno il tema portante è la bellezza, che si sposa con la pulizia e la raccolta differenziata, parole che a Reggio non sono solo slogan ma atti d'amore quotidiani.
E non finisce lì. Il 22 aprile, al Parco Urbano del Tempietto, va in scena “Tutti in Gioco”, anteprima sospesa tra inclusione, sport e sorrisi veri. Perché prima di correre bisogna imparare a giocare insieme.
Cinema, memoria e passione
Il pomeriggio del 25 aprile, al Cineteatro Odeon, spazio al grande schermo con “MAESTRO – Il calcio a colori di Tommaso Maestrelli”. Un omaggio al calcio che fu, a quell’educazione sentimentale che passa per una palla e un sogno.
Un popolo in cammino
Corrireggio è aperta a tutti. Non importa l’età, la preparazione atletica o la destinazione. Quel che conta è esserci. Per iscrizioni e dettagli, il sito ufficiale www.corrireggio.org fa da bussola. Il resto lo fa il cuore.
Corrireggio 2025 non è un evento. È un movimento. È la città che non sta ferma, che si interroga e si rinnova. È Reggio che corre. E mentre corre, sogna. Come dovrebbe fare sempre.
Luigi Palamara
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