Dedicato a NN un signor nessuno reso personaggio da chi non ha a cuore la competenza e la capacità, ma solo il cattivo gusto di denigrare chi vale utilizzando un utile idiota.
Viviamo in tempi in cui il merito viene occultato e la mediocrità premiata. Nei luoghi dove gli incapaci si travestono da eroi, il futuro si spegne. Perché laddove si glorifica il nulla, si condanna il valore. Non è solo un’inversione dei ruoli: è un tradimento della verità.
Coloro che alzano la voce per difendere l’insignificante non sono altro che echi del vuoto che rappresentano. La società si ammala quando si teme il talento più di quanto si disprezzi l’ignoranza. Si emarginano i capaci, si esaltano i conformi. L’invidia e la cattiveria diventano strumenti di difesa per chi, non potendo brillare, tenta di spegnere la luce altrui.
Ma fuori da questa rappresentazione grottesca esiste un’altra vita. Un altrove fatto di cuori che battono forte, menti lucide, visioni coraggiose. Donne e uomini con capacità autentiche, che non urlano per farsi notare, ma costruiscono in silenzio, con coerenza e competenza.
Ora è il tempo di isolare i mediocri militanti dell’inconsistenza, i falsi difensori dello status quo. Sono loro il danno più grande: non solo deboli, ma attivamente pericolosi, perché si fanno scudo dell’ignoranza per perpetuare l’ingiustizia.
Solleviamo allora la collettività verso l’alto. Distinguiamo il vero dal fasullo, l’essenziale dal superfluo. E soprattutto, smettiamo di perdere tempo con chi non ha nulla da dire ma pretende di essere ascoltato. Il futuro ha bisogno di chi vale, non di chi urla.
Testo e voce narrante di Luigi Palamara Tutti i diritti riservati
0 Commenti