Fratelli o padroni del nulla?
di Luigi Palamara
Viviamo su un pianeta che non ci appartiene. La Terra non è una proprietà, non è un confine, non è una moneta di scambio. È un dono comune, fragile e straordinario. Un punto infinitesimale in un Universo vastissimo, regolato da equilibri sottili, quasi invisibili, ma fondamentali.
Eppure, la civiltà moderna si è allontanata da questa consapevolezza. Abbiamo costruito frontiere, separazioni, barriere ideologiche e materiali. Abbiamo fatto del possesso la nostra religione e dell’economia il nostro credo assoluto.
Questo approccio ha fermato il vero sviluppo: quello umano, culturale, emotivo. Ha ostacolato la conoscenza autentica, ha impoverito le relazioni, ha ridotto la felicità a un privilegio per pochi. Mentre inseguivamo la crescita del PIL, abbiamo smarrito l’essenza del vivere.
Abbiamo dimenticato il rispetto.
Verso chi è diverso.
Verso il Pianeta che ci ospita.
Così, ogni giorno, ci avviciniamo a una deriva pericolosa. Un punto critico che potrebbe non avere ritorno. Una vita intera – la nostra, quella dei nostri figli – è a rischio in un ecosistema che non tollera più l’arroganza umana.
È arrivato il momento di scegliere.
Fare un passo indietro.
Guardare l’orizzonte con occhi nuovi.
Siamo tutti fratelli. Siamo tutti ospiti di passaggio. La Terra è il vero Paradiso che ci è stato affidato. E noi, giorno dopo giorno, la stiamo trasformando in un Inferno.
Possiamo continuare a comportarci da padroni ciechi, oppure iniziare a vivere come custodi consapevoli.
La scelta è nostra.
Ed è ora.
Luigi Palamara Tutti I diritti riservati
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