L’Arma e il Popolo: Reggio si risveglia in Piazza De Nava
di LuigiPalamara
Certe giornate sembrano tagliate su misura per restituire a una città il senso della sua storia, la consapevolezza della propria dignità, e la fierezza di appartenere a una comunità. Il 4 giugno 2025, Reggio Calabria ne ha vissuta una.
La festa per il 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, celebrata nella solenne cornice di Piazza De Nava, non è stata solo una cerimonia. È stata una dichiarazione d’identità. Un risveglio.
Musica di altissimo livello, come si conviene alle grandi occasioni, e una piazza gremita hanno dato forma e voce a qualcosa che in molti, forse, pensavano perduto: l’orgoglio collettivo. Eppure, a guardare quegli occhi rivolti verso l’Arma, a sentire gli applausi sinceri, a vedere sventolare bandiere con pudore e forza, si capiva che Reggio è cambiata. Che sotto la polvere del disincanto, il cuore batte ancora.
L’Arma, nei suoi due secoli e più di storia, ha saputo incarnare, pur con errori, pur con fatiche, quell’idea di Stato che non è burocrazia, ma presenza. E il 4 giugno, quella presenza era lì, fisica, simbolica, concreta.
Viva l’Arma dei Carabinieri.
E viva una Reggio che, nel rispecchiarsi nelle sue Istituzioni, forse ha ritrovato anche se stessa.
Luigi Palamara
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@luigi.palamara Inno Nazionale L’Arma e il Popolo: Reggio si risveglia in Piazza De Nava di LuigiPalamara Certe giornate sembrano tagliate su misura per restituire a una città il senso della sua storia, la consapevolezza della propria dignità, e la fierezza di appartenere a una comunità. Il 4 giugno 2025, Reggio Calabria ne ha vissuta una. La festa per il 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, celebrata nella solenne cornice di Piazza De Nava, non è stata solo una cerimonia. È stata una dichiarazione d’identità. Un risveglio. Musica di altissimo livello, come si conviene alle grandi occasioni, e una piazza gremita hanno dato forma e voce a qualcosa che in molti, forse, pensavano perduto: l’orgoglio collettivo. Eppure, a guardare quegli occhi rivolti verso l’Arma, a sentire gli applausi sinceri, a vedere sventolare bandiere con pudore e forza, si capiva che Reggio è cambiata. Che sotto la polvere del disincanto, il cuore batte ancora. L’Arma, nei suoi due secoli e più di storia, ha saputo incarnare, pur con errori, pur con fatiche, quell’idea di Stato che non è burocrazia, ma presenza. E il 4 giugno, quella presenza era lì, fisica, simbolica, concreta. Viva l’Arma dei Carabinieri. E viva una Reggio che, nel rispecchiarsi nelle sue Istituzioni, forse ha ritrovato anche se stessa. Luigi Palamara #giuseppefalcomatà #anniversario #arma #carabinieri #piazzadenava #cesariototaro #reggioècambiata #innonazionale #fratelliditalia ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara Intervista al Generale dei Carabinieri Cesario Totaro Comandante Provinciale di Reggio Calabria L’Arma e il Popolo: Reggio si risveglia in Piazza De Nava di LuigiPalamara Certe giornate sembrano tagliate su misura per restituire a una città il senso della sua storia, la consapevolezza della propria dignità, e la fierezza di appartenere a una comunità. Il 4 giugno 2025, Reggio Calabria ne ha vissuta una. La festa per il 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, celebrata nella solenne cornice di Piazza De Nava, non è stata solo una cerimonia. È stata una dichiarazione d’identità. Un risveglio. Musica di altissimo livello, come si conviene alle grandi occasioni, e una piazza gremita hanno dato forma e voce a qualcosa che in molti, forse, pensavano perduto: l’orgoglio collettivo. Eppure, a guardare quegli occhi rivolti verso l’Arma, a sentire gli applausi sinceri, a vedere sventolare bandiere con pudore e forza, si capiva che Reggio è cambiata. Che sotto la polvere del disincanto, il cuore batte ancora. L’Arma, nei suoi due secoli e più di storia, ha saputo incarnare, pur con errori, pur con fatiche, quell’idea di Stato che non è burocrazia, ma presenza. E il 4 giugno, quella presenza era lì, fisica, simbolica, concreta. Viva l’Arma dei Carabinieri. E viva una Reggio che, nel rispecchiarsi nelle sue Istituzioni, forse ha ritrovato anche se stessa. Luigi Palamara #giuseppefalcomatà #anniversario #arma #carabinieri #piazzadenava #cesariototaro #reggioècambiata ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara Intervista a Giuseppe Falcomatà Sindaco di Reggio Calabria e della Città Metropolitana L’Arma e il Popolo: Reggio si risveglia in Piazza De Nava di LuigiPalamara Certe giornate sembrano tagliate su misura per restituire a una città il senso della sua storia, la consapevolezza della propria dignità, e la fierezza di appartenere a una comunità. Il 4 giugno 2025, Reggio Calabria ne ha vissuta una. La festa per il 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, celebrata nella solenne cornice di Piazza De Nava, non è stata solo una cerimonia. È stata una dichiarazione d’identità. Un risveglio. Musica di altissimo livello, come si conviene alle grandi occasioni, e una piazza gremita hanno dato forma e voce a qualcosa che in molti, forse, pensavano perduto: l’orgoglio collettivo. Eppure, a guardare quegli occhi rivolti verso l’Arma, a sentire gli applausi sinceri, a vedere sventolare bandiere con pudore e forza, si capiva che Reggio è cambiata. Che sotto la polvere del disincanto, il cuore batte ancora. L’Arma, nei suoi due secoli e più di storia, ha saputo incarnare, pur con errori, pur con fatiche, quell’idea di Stato che non è burocrazia, ma presenza. E il 4 giugno, quella presenza era lì, fisica, simbolica, concreta. Viva l’Arma dei Carabinieri. E viva una Reggio che, nel rispecchiarsi nelle sue Istituzioni, forse ha ritrovato anche se stessa. Luigi Palamara #giuseppefalcomatà #anniversario #arma #carabinieri #piazzadenava #cesariototaro #reggioècambiata ♬ suono originale - Luigi Palamara
@luigi.palamara HIGHLIGHTS L’Arma e il Popolo: Reggio si risveglia in Piazza De Nava di LuigiPalamara Certe giornate sembrano tagliate su misura per restituire a una città il senso della sua storia, la consapevolezza della propria dignità, e la fierezza di appartenere a una comunità. Il 4 giugno 2025, Reggio Calabria ne ha vissuta una. La festa per il 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, celebrata nella solenne cornice di Piazza De Nava, non è stata solo una cerimonia. È stata una dichiarazione d’identità. Un risveglio. Musica di altissimo livello, come si conviene alle grandi occasioni, e una piazza gremita hanno dato forma e voce a qualcosa che in molti, forse, pensavano perduto: l’orgoglio collettivo. Eppure, a guardare quegli occhi rivolti verso l’Arma, a sentire gli applausi sinceri, a vedere sventolare bandiere con pudore e forza, si capiva che Reggio è cambiata. Che sotto la polvere del disincanto, il cuore batte ancora. L’Arma, nei suoi due secoli e più di storia, ha saputo incarnare, pur con errori, pur con fatiche, quell’idea di Stato che non è burocrazia, ma presenza. E il 4 giugno, quella presenza era lì, fisica, simbolica, concreta. Viva l’Arma dei Carabinieri. E viva una Reggio che, nel rispecchiarsi nelle sue Istituzioni, forse ha ritrovato anche se stessa. Luigi Palamara #giuseppefalcomatà #anniversario #arma #carabinieri #piazzadenava #cesariototaro #reggioècambiata ♬ I Wish It Would Rain Down - Fleesh
@luigi.palamara Il Maestro Cettina Nicolosi ... L’Arma e il Popolo: Reggio si risveglia in Piazza De Nava di LuigiPalamara Certe giornate sembrano tagliate su misura per restituire a una città il senso della sua storia, la consapevolezza della propria dignità, e la fierezza di appartenere a una comunità. Il 4 giugno 2025, Reggio Calabria ne ha vissuta una. La festa per il 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, celebrata nella solenne cornice di Piazza De Nava, non è stata solo una cerimonia. È stata una dichiarazione d’identità. Un risveglio. Musica di altissimo livello, come si conviene alle grandi occasioni, e una piazza gremita hanno dato forma e voce a qualcosa che in molti, forse, pensavano perduto: l’orgoglio collettivo. Eppure, a guardare quegli occhi rivolti verso l’Arma, a sentire gli applausi sinceri, a vedere sventolare bandiere con pudore e forza, si capiva che Reggio è cambiata. Che sotto la polvere del disincanto, il cuore batte ancora. L’Arma, nei suoi due secoli e più di storia, ha saputo incarnare, pur con errori, pur con fatiche, quell’idea di Stato che non è burocrazia, ma presenza. E il 4 giugno, quella presenza era lì, fisica, simbolica, concreta. Viva l’Arma dei Carabinieri. E viva una Reggio che, nel rispecchiarsi nelle sue Istituzioni, forse ha ritrovato anche se stessa. Luigi Palamara #maestro #cettinanicolosi #giuseppefalcomatà #anniversario #arma #carabinieri #piazzadenava #cesariototaro #reggioècambiata #innonazionale #fratelliditalia ♬ suono originale - Luigi Palamara
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