Lo scoiattolo nero dell’Aspromonte: il segreto elegante della Calabria
di Luigi Palamara
ROCCAFORTE DEL GRECO (RC). C’è un piccolo abitante dei boschi calabresi che pochi conoscono e ancor meno notano. Eppure, chi ha avuto la fortuna di incontrarlo tra i faggi e i pini dell’Aspromonte, non lo dimentica più. È lo scoiattolo nero meridionale, creatura schiva e misteriosa, dal manto nero lucido e il ventre bianco come un fazzoletto antico.
Non è uno scoiattolo qualunque. Vive solo tra Calabria e Basilicata, e da pochi anni gli scienziati hanno finalmente riconosciuto che non si tratta di una semplice variante del comune scoiattolo rosso, ma di una specie a sé, isolata da migliaia di anni. Un’eredità delle glaciazioni, un fossile vivente che si è evoluto da solo, lontano dal resto d’Europa. Una storia genetica e naturale che ha qualcosa di epico.
In Aspromonte, in particolare nella contrada Paci di Roccaforte del Greco, vederlo è facile, se si sa dove guardare. Abita i boschi come un principe silenzioso, spostandosi tra le fronde con eleganza, nutrendosi dei semi del pino loricato. E mentre il mondo si fa più caldo e il clima cambia, lui sembra non preoccuparsene. Anzi, esplora nuove zone, scende verso il mare, allarga il suo regno.
Ma c’è un’immagine che rende questo mistero ancora più vivo. A “Paci”, proprio lì dove mia madre coltivava la terra con le sue mani forti e silenziose, lo scoiattolo nero si avvicinava senza timore. Le andava dietro, come se fosse una cosa normale, come se riconoscesse in lei una presenza amica. Niente paura, niente fughe. Solo una piccola creatura nera che seguiva una donna tra le zolle di terra e i profumi dell'Aspromonte.
Un momento che resta inciso nella memoria. Un gesto semplice ma straordinario, che dice molto su questo animale e sul legame profondo che riesce a tessere con il suo ambiente. È come se lo scoiattolo nero fosse il custode segreto di quei luoghi, una creatura che riconosce l’anima antica della terra e di chi la ama davvero.
Proteggere lo scoiattolo nero non è solo un atto d’amore verso la fauna. È un gesto di rispetto per un territorio che custodisce segreti preziosi. È ricordarsi che, in un mondo in affanno, la bellezza non si trova solo nei monumenti o nei centri storici, ma anche in una coda nera che scompare tra gli alberi.
E che Calabria non vuol dire solo mare: vuol dire anche meraviglia, silenzio e memoria. La memoria di una mamma, Angelina, d'Aspromonte e il suo scoiattolo nero.
Quell'angolo di Aspromonte è come l'Arca di Noè. In simbiosi con l'Universo.
Luigi Palamara
Estratto dal libro il Castello dei Sogni Incantati di Luigi Palamara
Tutti I diritti riservati
#scoiattolonero
#luigipalamara #palamaraluigi #luispal #luipal #lupa #roccafortedelgreco #aspromonte #angelina
0 Commenti