Funzioni alla Città Metropolitana. Reggio Calabria: il tempo sospeso tra le promesse e la realtà
Editoriale di Luigi Palamara
Reggio Calabria si trova in una situazione paradossale: pur essendo una Città Metropolitana istituita nel 2016, è ancora priva delle deleghe fondamentali necessarie per esercitare appieno le sue funzioni. A distanza di quasi un decennio, la Regione Calabria non ha completato il trasferimento delle competenze previste dalla legge Delrio, lasciando l'ente in una condizione di limitata operatività.
Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha più volte denunciato questa situazione, sottolineando come l'assenza di deleghe in settori chiave come agricoltura, trasporti, ambiente e sviluppo economico penalizzi un comprensorio di oltre 600.000 abitanti. Secondo Falcomatà, l'ente può operare solo al 30% delle sue potenzialità, una realtà che ostacola lo sviluppo e la governance efficace del territorio.
In questo contesto, le recenti dichiarazioni dell'onorevole Francesco Cannizzaro di Forza Italia offrono una prospettiva diversa. Cannizzaro ha ribadito che la procedura per il trasferimento delle deleghe è stata avviata e che è solo questione di tempo. Ha inoltre sottolineato l'impegno della Regione Calabria e del presidente Roberto Occhiuto nel portare avanti questo processo, evidenziando la volontà politica di completare l'iter.
Tuttavia, le parole di Cannizzaro non bastano a placare le preoccupazioni di chi vive quotidianamente le difficoltà derivanti da questa situazione. La mancanza di deleghe impedisce alla Città Metropolitana di accedere a risorse e progettualità disponibili per altri enti simili in Italia, limitando lo sviluppo del territorio. Secondo i consiglieri del gruppo R.E.D., questa situazione rappresenta un unicum negativo a livello nazionale e richiede un approccio istituzionale nell'interesse collettivo.
In conclusione, Reggio Calabria si trova sospesa tra le promesse di un futuro migliore e la realtà di un presente fatto di attese e disillusioni. È necessario che le istituzioni coinvolte agiscano con decisione e celerità per colmare questo vuoto amministrativo, restituendo alla Città Metropolitana le comp
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